Richiedere il bonus vacanze 2022: la procedura nel dettaglio

Bonus vacanze 2022: come richiederlo e a chi spetta

Bonus vacanze 2022. Anche se i termini per accedere al bonus per le vacanze estive sono scaduti, c’è adesso la possibilità di scegliere un’altra strada. Uno dei requisiti previsti da questo bonus è l’età: lo possono richiedere, infatti, solo i giovani che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Insomma, non è per tutti.

Bonus vacanze 2022, come richiederlo e a chi spetta

Bonus vacanze 2022, come richiederlo?

L’inps eroga un bonus vacanze per tre categorie di cittadini:

Famiglie di pensionati o con figli a carico portatori di disabilità;
Studenti figli di dipendenti della Pubblica Amministrazione;
Pensionati della Pubblica Amministrazione.

A chi spetta

Va anche rammentato che possono beneficiare del bonus solo quanti non superano la soglia minima di  reddito prevista dal modello Isee. Gli sconti di cui si può usufruire sono variabili. Alcuni possono arrivare fino a coprire il 50 per cento della spesa sostenuta dalla famiglia, ma la misura dipende dalla documentazione prodotta.

Pensionati

Il bando per i pensionati si chiama Estate INPSieme Senior. Secondo quanto si legge sul sito dell’INPS,  “offre a circa 4mila pensionati, loro coniugi e figli disabili conviventi la possibilità di fruire di soggiorni estivi in località marine, montane, termali o culturali italiane nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre”.

Il bando è per chi appartiene alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, alla Gestione Dipendenti Pubblici e alla Gestione Fondo Ipost. Il contributo pieno è solo per chi ha un Isee più basso di 8 mila euro.

Studenti

Per gli studenti ci sono due bandi diversi tra i quali scegliere. Il primo è Estate INPSieme Italia 2022, che copre i soggiorni in Italia, mentre il secondo è Estate INPSieme estero e vacanze tematiche in Italia 2022, per le vacanze fuori dai confini nazionali.

Anche in questo caso il contributo pieno spetta solo a chi ha un ISEE inferiore agli 8 mila euro. Sopra questa soglia di reddito è riconosciuta solo una parte dell’agevolazione, fino a un minimo del sessanta per cento per chi ha un ISEE che eccede i 72 mila euro.