Arriva la fine dell’obbligo della mascherina all’aperto. Ecco tutti i dettagli
Dal 11 febbraio sono attese molte novità riaprono le discoteche e lo stato di emergenza non verrà prolungato. Salvo direttive dell’ultimo momento, si parla di revocare l’obbligo all’aperto di indossare la mascherina in tutta Italia.
Arriva la fine dell’obbligo della mascherina all’aperto. Ecco tutti i dettagli
Dunque finalmente si potrà tornare a respirare aria all’aperto senza indossare la tanto odiata mascherina che ci ha accompagnato in questi quasi 2 anni di pandemia, sembra proprio arrivato il momento anche Mario Draghi settimana scorsa aveva promesso un allentamento delle restrizioni, ma il premier ha subito precisato che non si tratta di un via libera per tutti ma soltanto di una lieve allentamento della morsa in cui ci troviamo a vivere da ormai tanto tempo.
Come difatti ci sarà anche la riapertura delle discoteche che però potranno accettare soltanto persone con il Green pass rafforzato, e le sale vedranno una possibilità di capienza pari al 50% nelle regioni però dove il tasso di contagi ancora alto non ci saranno grandi cambiamenti, bisognerà ancora indossare la mascherina.
Con i dati che abbiamo oggi le uniche regioni a non indossare più la mascherina all’aperto dal 11 febbraio saranno l’Umbria, Basilicata e il Molise ma pare proprio che per le altre regioni il traguardo non sia poi così lontano. Il ministro della salute Roberto Speranza ha affermato che nonostante lieve allentamento le mascherine restano prioritarie nei luoghi al chiuso, è buona norma sarebbe tenerla sempre in tasca quando ci si trova in luoghi anche aperti ma affollati e dunque sarebbe meglio continuare a proteggersi indossando la all’occorrenza.
Altro parere invece quello di Andrea Posta intervenuto a La7 dove ha dichiarato che secondo lui dall’11 febbraio la mascherina potrebbe decadere in tutta Italia e non solo nella zona Bianca, per lui questo potrebbe essere un grande segnale di speranza e ripartenza per un paese ormai stanco è provato dalla pandemia.
Per quanto riguarda le discoteche ricordiamo che il provvedimento di chiusura è arrivato lo scorso 23 dicembre e sarebbe dovuto durare fino al 31 gennaio salvo poi essere prorogato fino al 10 febbraio data di decadimento, finalmente si potrà tornare a ballare anche se con una capienza del 50% e in possesso di greenpass rafforzato, la novità però sarebbe che la mascherina va sempre indossata tranne quando però si è in pista.
Da una recente intervista rilasciata da Maurizio Pasca, Presidente del sindacato dei locali da ballo alla testata giornalistica “Il Messaggero” si apprende la volontà di rispettare tutte le regole relative all’apertura dei locali come per l’appunto la capienza al 50% il controllo del greenpass rafforzato. Ricorda inoltre che nei 2 anni di pandemia i locali sono rimasti quasi sempre chiusi tranne una breve parentesi estiva e che i ristoro ricevuti non sono serviti a risanare un granché.
Per il 31 marzo, data di fine stato di emergenza, probabilmente potremmo dire addio anche al sistema a colori delle Regioni, e in primavera addirittura si pensa a far ritornare al 100% la capienza di Stadi e Palasport, potrebbe essere il momento vero della ripartenza per tirare un sospiro di sollievo che tanto si è mancato in questo lungo periodo.