Richiamato lotto di noto prosciutto cotto: pericolo listeria
Nel mondo della grande distribuzione ormai sono all’ordine del giorno i ritiri di prodotti contaminati da batteri o presumibilmente tali, che potrebbero causare non pochi problemi alla nostra salute. Come sappiamo in Italia i controlli sui prodotti venduti nei supermercati che finiscono sulla nostra tavola sono molto rigidi e frequenti.
Richiamato lotto di noto prosciutto cotto: pericolo listeria
È proprio grazie a questo livello di allerta sempre alto che spesso si riesce ad evitare il peggio, è così possibile evitare la distribuzione e il consumo da parte degli utenti di prodotti potenzialmente contaminati che potrebbero portare a non poche complicazioni per la salute.
La pagina internet del ministero della salute è molto attiva e in grado di rilasciare informazioni dettagliate per l’individuazione del prodotto attenzionato. Dopo il ritiro dei giorni scorsi da parte di Eurospin riguardante una nota marca di formaggio molto consumato dagli italiani, questa volta è toccato alla catena Penny Market individuare e segnalare il richiamo di un lotto di prosciutto di alta qualità da 150 grammi dal marchio “Sapori di Cascina”.
Il Ministero della salute ha argomentato il richiamo spiegando sul proprio sito che il prodotto viene ritirato per non conformità microbiologia ossia la presenza di listeria monocytogenes, il lotto oggetto di richiamo è il 223467 prodotto da Motta srl Barlassina (MB). Prevalentemente il prodotto risulta essere distribuito dalla catena di supermercati Penny Market, ma non si esclude la vendita anche presso altri esercizi commerciali che al momento stanno effettuando il richiamo con dovuto rimborso.
L’azione preventiva compiuta dal Ministero della salute, in seguito a controlli o a segnalazioni, spesso dell’azienda stessa produttrice del brand in questione, sono indice di grande serietà da parte delle aziende italiane, che pongono prima di tutto il focus sulla salute dei cittadini e di tutti i loro potenziali consumatori.
Purtroppo il rischio di contaminazione per quanto riguarda alcuni prodotti della filiera alimentare – per quanto attenzionati – resta sempre possibile. L’importante è, come sempre, intervenire nella maniera più celere possibile una volta rilevati i potenziali rischi di contaminazione.