Pensioni INPS all’estero: sono soggette a tassazione?

Pensioni INPS all’estero: sono soggette a tassazione?

Pensioni INPS all’estero: i cittadini italiani iscritti all’AIRE e residenti in Francia devono pagare le tasse all’Italia o alla Francia? Ecco i chiarimenti dell’AdE.

Pensioni INPS all’estero: sono soggette a tassazione?

Le pensioni per i cittadini italiani iscritti all’AIRE sono soggette a tassazione? A fornire utili chiarimenti è la risposta dell’Agenzia delle Entrate all’Interpello n.162 del 2023. Il caso oggetto di analisi riguarda il trattamento delle somme riguardanti le pensioni di sicurezza sociale.

Per rispondere al quesito sul trattamento fiscale delle pensioni erogate agli italiani residenti all’estero, è necessario prendere in considerazione gli accordi siglati tra l’Italia e gli altri Stati esteri. Nell’Interpello n.162 del 26 gennaio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito una valida risposta ad un dubbio posto da un italiano residente in Francia e prossimo ad abbandonare il mercato occupazionale.

Pensioni INPS all’estero: sono soggette a tassazione?

Pensioni INPS all’estero: sono soggette a tassazione?

Pensioni INPS all’estero: la domanda posta dal cittadino iscritto all’AIRE

Il titolare di una pensione INPS residente in Francia chiede all’Agenzia delle Entrate in quale dei due Stati (Italia o Francia) dovrà pagare le tasse relative al trattamento previdenziale, che sarà calcolato con il metodo contributivo. Il soggetto istante ritiene di dover pagare le passe sui redditi esclusivamente in Francia visto che trattamento previdenziale non dovrebbe rientrare nell’ambito delle prestazioni pensionistiche di “sicurezza sociale” previsti dall’art. 18 paragrafo 1 della Convenzione tra i due paesi in oggetto, così da andare evitare le doppie imposizioni.

Pensioni INPS all’estero: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

L’interpretazione non viene accolta dall’Agenzia delle Entrate, che chiarisce che i trattamenti previdenziali INPS rientrano tra le prestazioni pensionistiche ricomprese nei regimi di sicurezza sociale. Conseguentemente, le prestazioni pensionistiche di “sicurezza sociale” sono soggette al trattamento fiscale della Francia e dell’Italia.

I trattamenti previdenziali erogati dallo Stato italiano sono assoggettati alla tassazione nell’Italia. L’articolo 18 della Convenzione stipulata tra Italia e Francia stabilisce che l’erogazione delle pensioni è assoggettata a tassazione solo nello Stato ove risiede il titolare che ne beneficia, eccetto le prestazioni previdenziali pagate in applicazione della legislazione sulla sicurezza sociale, che sono colpite da una doppia tassazione.

Pensioni di sicurezza sociale: quali sono?

Le pensioni di sicurezza sociale sono prestazioni rientranti nei regimi di sicurezza sociale: è una pensione pagata dal Governo ai cittadini più anziani che soddisfano i requisiti stabiliti dal paese o dal distretto in cui vivono. Le prestazioni di sicurezza sociale sono soggette a tassazione concorrente sia in Italia che in Francia.

I trattamenti pensionistici percepiti dall’interpellante saranno assoggettati a doppia imposizione in Italia e in Francia. Il contribuente non dovrà pagare due volte le tasse sullo stesso reddito, poiché, la doppia imposizione dovrà essere eliminata in Francia, con il riconoscimento del credito d’imposta (articolo 24, paragrafo 2, della Convenzione tra Italia e Francia).