Ottenimento e sblocco assegno unico per reddito di cittadinanza

Ottenimento e sblocco assegno unico per reddito di cittadinanza

Ottenimento e sblocco assegno unico per reddito di cittadinanza

Forse non tutti sanno che l’assegno unico – in caso di percezione del reddito di cittadinanza – viene versato all’atto della prima ricarica utile come integrazione del reddito stesso. Questo vale per le famiglie con almeno un figlio a carico, che all’interno del nucleo familiare abbiano anche solo un componente percettore di reddito di cittadinanza.

In tutti gli altri casi, bisognerà fare domanda presso un CAF o se si è capaci, anche da soli collegandosi al sito INPS per farne richiesta. Ma scopriamo di che si tratta all’interno dell’articolo

Ottenimento e sblocco assegno unico per reddito di cittadinanza

Ottenimento e sblocco assegno unico per reddito di cittadinanza

Ecco la platea a cui la richiesta si rivolge:

  • Chi ha uno o più figli a carico da 7 mesi fino a 18 anni.
  • Anche Chi ha figli fino a 21 anni con particolari requisiti
  • Chi ha carico figli con disabilità

Tornando al reddito di cittadinanza, chi attende l’assegno unico per quanto riguarda la mensilità di marzo pare proprio che sia stato inutile fare affidamento alla circolare INPS 53/2022 nella quale si diceva che il pagamento di marzo sarebbe arrivato nel mese di aprile; purtroppo siamo a maggio ed ancora molte famiglie non hanno ricevuto il dovuto. Altre famiglie invece sono state già liquidate. Nel caso in cui non si abbia avuto accesso ancora la ricarica è probabile che si debba compilare il modulo rdc-com/Au che però purtroppo non è ancora disponibile.

Chi ha avuto la prima ricarica nel mese di aprile relativa al mese di marzo avrà certamente quella di aprile a partire dal 27 Maggio. Le varie ricariche sono consultabili sul sito INPS alla voce fascicolo del cittadino nell’area apposita. È bene ricordare che l’importo dell’assegno unico è determinato dal ISEE corrente, e per ogni figlio successivo al secondo, sempre in base al ISEE spetta una maggiorazione che va da 15 A €85.

Per figli affetti da disabilità fino a 18 anni si ha diritto ad una maggiorazione mensile di euro 80, mentre da 18 a 21 anni la maggiorazione sarà compresa tra i €15 e gli 85 euro. Nel caso tutti e due i genitori abbiano un reddito da lavoro, spetterà una maggiorazione di €30; per le famiglie con più di tre figli la maggiorazione sarà di €100.

Infine, le famiglie con reddito fino a €25000 che nell’anno precedente hanno percepito l’ANF avranno un ulteriore bonus, l’importo da definire andrà man mano scomparendo, fino ad arrivare al 2025 quando non esisterà più.