Concorsi pubblici: non saranno più presenti in Gazzetta. Ecco dove verranno pubblicati

Concorsi pubblici: non saranno più presenti in Gazzetta. Ecco dove verranno pubblicati

Concorsi pubblici: non saranno più presenti in Gazzetta. Ecco dove verranno pubblicati

Il 2023 porta con sé sempre più novità, ma ce n’è una che era nell’aria già da tempo: la volontà di cambiare il sistema di comunicazione della pubblica amministrazione legata alla Gazzetta Ufficiale. Sembra che oramai questa idea si sia seriamente concretizzando, andiamo a scoprire tutto nelle prossime righe.

Concorsi pubblici: non saranno più presenti in Gazzetta. Ecco dove verranno pubblicati

Concorsi pubblici: non saranno più presenti in Gazzetta. Ecco dove verranno pubblicati

Negli anni abbiamo imparato bene che la Gazzetta Ufficiale è il punto di riferimento per tutti coloro che cercano bandi di concorso ed ogni tipo di procedura legata alla pubblica amministrazione. Un dato di fatto è che i giovani in Italia sono ancora legati alla ricerca di un posto di lavoro sicuro, e senza nasconderci troppo, possiamo affermare che il lavoro legato alle pubbliche amministrazioni è visto come l’ultimo baluardo legato alla sicurezza di uno stipendio e alla tutela delle categorie di lavoratori quali le donne e i più fragili.

Una ricerca abbastanza recente ha evidenziato come ad esempio nella città di Napoli molti giovani – anche ben preparati – si accontentino anche di un posto da netturbino, tenendosi strette così quelle certezze che sono legate a uno stipendio sicuro, più che cercare posto in altri settori anche se un po’ più gratificanti ma comunque meno stabili. Un altro capitolo invece è quello relativo al lavoro delle donne, che purtroppo nella società odierna e soprattutto nel lavoro offerto dai privati e ancora un argomento tabù.

Purtroppo quando una donna sceglie di avere dei bimbi viene ancora emarginata e “scartata” da alcune posizioni lavorative offerte dalla maggior parte dei datori di lavoro privati che ormai – come triste consuetudine – al momento del colloquio addirittura pongono domande personali relative a matrimonio e alla maternità. Diversamente avviene nella pubblica amministrazione, dove la donna può continuare a lavorare e a sentirsi tutelata.

Concorsi e comunicazioni: ecco dove dovremo cercare

Ma tornando alla Gazzetta Ufficiale, sappiamo che fino ad ora è stato lo strumento prediletto dallo Stato per comunicare ai cittadini novità, cambiamenti sulle normative, concorsi e procedure varie; è però in arrivo un nuovo portale che dovrà essere consultato da tutti coloro che sono alla ricerca di bandi di concorso e le procedure descritte prima: stiamo parlando del portale unico inPA, dove si potranno leggere e ricercare tutti i nuovi bandi relativi ai posti di lavoro messi a disposizione dallo Stato nel settore pubblico.

Questo sito però non ci è totalmente nuovo, perché già dal primo novembre è stato utilizzato dalla pubblica amministrazione dopo l’annuncio del Dipartimento della Funzione Pubblica per rendere noti i primi bandi sulla piattaforma; inoltre dallo stesso sito era possibile inviare già la propria adesione di partecipazione.

Sembra però che dai prossimi mesi potrebbe diventare definitivamente il canale unico da utilizzare in caso di ricerca di bandi di lavoro e concorsi, procedure e esiti finali dei concorsi. La pubblica amministrazione però ha fatto sapere che utilizzerà la piattaforma anche per comunicazioni diverse quali: comunicazioni relative alla mobilità, variazioni per quanto riguarda l’utilizzo del PNRR, graduatorie finali di merito ed esiti di procedura.

Sicuramente questa è stata una decisione inaspettata poiché la Gazzetta Ufficiale oramai da anni è stato il portale più utilizzato per consultare gli avvertimenti e le novità relative alla cosa pubblica, speriamo che questo nuovo sistema sia facilmente fruibile e che riesca a fornire le risposte che i giovani cercano quando si interfacciano con la PA.