Cosa accade al tuo corpo quando bevi caffè? Gli effettivi benefici

Con due o tre tazzine di caffè al giorno la linea ne guadagna. Lo studio

Con due o tre tazzine di caffè al giorno la linea ne guadagna. Lo studio

Le donne che bevono due o tre tazzine di caffè al giorno hanno meno grasso corporeo e addominale rispetto a quelle che ne bevono di meno: questo, almeno, è quanto afferma uno studio pubblicato di recente sul Journal of Nutrition.

Con due o tre tazzine di caffè al giorno e la linea ne guadagna. Lo studio

Con due o tre tazzine di caffè al giorno la linea ne guadagna. Lo studio

I ricercatori hanno preso in esame dati statistici raccolti dall’americano National Health and Nutrition Examination Survey: in particolare hanno guardato alla relazione tra la quantità giornaliera di caffè e il grado di adiposità “total body” e addominale.

Gli studiosi hanno trovato che nelle donne tra i 20 e 24 anni che bevevano due o tre tazze di caffè al giorno si riscontrava un più basso livello di adiposità, più precisamente il 3,4 per cento in meno rispetto alle donne che non prendevano caffè.

Tra le donne di età compresa tra 45 e 69 anni che bevevano quattro tazze o più al giorno la percentuale era inferiore del 4,1 %.

In media la percentuale di grasso corporeo era più bassa del 2,8 per cento nelle donne di tutte le età dedite al consumo quotidiano di due o tre tazze di caffè.

È interessante sottolineare che i risultati sono stati più o meno gli stessi sia col caffè normale che con quello decaffeinato; lo stesso nel confronto tra fumatori e non fumatori e tra persone con patologie croniche e persone sane.

Va detto che negli uomini la relazione tra consumo di caffè e minor livello di adipe si è rivelata meno significativa.

I maschi tra i 20 e i 24 anni che bevevano due o più tazze di caffè al giorno avevano una percentuale di grasso totale e addominale rispettivamente inferiore dell’1,3 per cento e dell’1,8 % rispetto ai pari età non consumatori di caffè.

Sostanze anti-obesità?

Uno dei partecipanti alla ricerca, il dottor Lee Smith, docente all’Anglia Ruskin University, riassume il tutto così: “La nostra ricerca suggerisce che possano esserci delle sostanze bioattive nel caffè, diverse dalla caffeina, che regolano il peso e che potenzialmente potrebbero essere usate come sostanze anti-obesità”.