Buoni fruttiferi per minori: possibile una brutta sorpresa

Buoni fruttiferi per minori: possibile una brutta sorpresa

Investire i soldi in buoni postali è un’abitudine diffusissima in Italia. Un po’ per tradizione, sull’esempio di nonni e genitori, un po’ per necessità, considerando la tagliola dell’imposta di bollo non appena si tocchi l’ammontare di 5 mila euro sulla Postepay, sul conto corrente BancoPosta o su un libretto postale.

Buoni fruttiferi per minori: possibile una brutta sorpresa

Buoni fruttiferi per minori: possibile una brutta sorpresa

Ragion per cui, quando finalmente si riesce a mettere via un gruzzolo, spesso ci si rivolge al buono fruttifero: per avere un tesoretto non solo protetto, ma anche futuribile, nel senso che rende poco, ma rende, e comunque è sicura la restituzione del capitale.

Buoni fruttiferi per minori: i soldi si ‘bloccano’

Si tratta di un ragionamento, questo, che molto spesso viene fatto dai genitori a beneficio dei figli. Così che possano realizzare un giorno i loro sogni o avere comunque da parte un piccolo tesoro, che fa sempre comodo nelle incertezze della vita.

E insomma, molte coppie cominciano a metter via qualcosa fin dalla più tenera età dei loro pargoli.  Anche perché i buoni fruttiferi per i minorenni sono i più convenienti in assoluto. Cioè sono quelli che pagano di più, con una rendita che può arrivare al 2,50 per cento in 18 anni.

I soldi sono vincolati

Ma c’è ma, come sempre. Mentre con altre forme di investimento i soldi si possono riprendere in ogni momento, non è così coi buoni per minorenni, nel senso che il titolare, essendo per l’appunto minore di età, non può sbloccarli, cioè non può riscuoterli.

Ma non possono farlo neanche i genitori che hanno deciso di mettere da parte quelle somme. Non importa che ci si trovi in una impellente situazione di emergenza: per sbloccare quei soldi serve un provvedimento del giudice tutelare, un decreto col quale si autorizza il legale rappresentante del minore a riscuotere e a utilizzare le somme prelevate.

In altri termini, parecchia trafila burocratica e nessuna certezza di successo.

Occorre quindi valutare con attenzione, prima di optare per questa forma di investimento.