Autovelox: incredibile la percentuale di multe oltre questo limite
Il 98 per cento dei guidatori oltrepassa i limiti di velocità per meno di 20 chilometri orari. È un dato che emerge da un’interrogazione fatta nel Senato francese. Se ne deduce che forse anche da quelle parti l’autovelox probabilmente funziona soprattutto per fare cassa. Andiamo ad analizzare gli altri interessanti valori nelle prossime righe
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Pigiare troppo sull’acceleratore è fra le principali cause di incidente stradale. È ovvio che controlli e sanzioni siano un’arma indispensabile e inevitabile a beneficio di una maggiore sicurezza stradale. Ma c’è modo e modo.
L’interrogazione di cui sopra è stata fatta nell’aprile del 2021 dalla senatrice del dipartimento francese del Var, Françoise Dumont. Al Ministero dell’Interno la parlamentare aveva chiesto di conoscere la percentuale dei conducenti che erano stati multati per eccessi di velocità non superiori ai dieci chilometri rispetto al limite.
La risposta è arrivata la settimana scorsa e sembra confermare quanto in parte già si sospettava, e cioè che sono molto pochi gli automobilisti che superano davvero i limiti di più di 40 chilometri all’ora. Quello è lo sforamento che da noi comporta la sospensione della patente oltre che la perdita di punti.
Ebbene, dal Ministero degli Interni francese apprendiamo che il 58% delle foto scattate dagli impianti autovelox o radar sulle strade dell’Esagono ha riguardato infrazioni comprese far uno e cinque km/h di superamento dei limiti. Il 95 per cento dei casi totali ha riguardato multe per velocità che non superavano i venti chilometri oltre il limite.
Nel Paese transalpino le infrazioni accertate dagli autovelox e dai radar fra 1 e 5 km/h, e contestate ai guidatori, sono state 7 milioni e duecentomila su quasi 13 milioni in totale.
Sotto i 5 chilometri la contravvenzione è di 68 euro e viene depennato un punto dalla patente.
Ben sapendo che si applica una tolleranza di 5 km/h fino alla velocità a 100 all’ora e poi del 5 per cento (idem in Italia), diverse associazioni degli utenti hanno osservato che questa modalità di repressione serve più che altro a fare cassa. Così a occhio, non sembra che abbiano torto.
