Al via i lavori per il primo ospedale veterinario gratuito d'Italia. Ecco dove

Al via i lavori per il primo ospedale veterinario gratuito d’Italia. Ecco dove

Al via i lavori per il primo ospedale veterinario gratuito d’Italia. Ecco dove

Si stima che l’intera opera pubblica costerà circa 3 milioni e mezzo di euro, e le probabilità perché il progetto vada in porto sono decisamente elevate. Andiamo a capire dove si farà e tutte le info nell’articolo

Al via i lavori per il primo ospedale veterinario gratuito d'Italia. Ecco dove

Al via i lavori per il primo ospedale veterinario gratuito d’Italia. Ecco dove

La struttura si farà A Roma, dove si trova attualmente il canile della Muratella in via della Magliana sorgerà il primo ospedale pubblico per cani e gatti. Il primo passo è stato già fatto come confermato dall’assessora all’ambiente della giunta capitolina Sabrina Alfonsi.

La stessa che in un post su Facebook si è detta soddisfatta per la recente approvazione del bilancio di previsione per l’anno corrente. Tra le numerose voci citate dall’esponente della giunta Gualtieri spiccano 150mila euro destinati alla “riqualificazione del canile della Muratella e per la realizzazione dell’ospedale veterinario di Roma”. La prima tranche dei lavori è dietro l’angolo, come si usa dire quando le novità sono arrivo.

All’ospedale veterinario pubblico della Regione Lazio collaborano Asl Roma 3 e le associazioni animaliste e di volontariato. Le stesse svolgono un ruolo fondamentale nella tutela dei diritti e del benessere degli animali, ancor più di quelli più sfortunati.

Nel giro di qualche saranno affidati i lavori mentre per l’apertura del cantiere vero e proprio, se tutto l’iter burocratico proseguirà senza ostacoli, si dovrà attendere la fine dell’anno. La Regione Lazio intende incentivare la corretta convivenza tra uomo e animale, proteggendo e tutelando la salute degli animali.

Ne sancisce il diritto alla dignità di esseri viventi ed il rispetto delle loro esigenze fisiologiche ed etologiche ovvero comportamentali. Un netto no viene espresso e sottolineato condannando ogni tipo di maltrattamento, compreso l’abbandono.

Il concetto che viene ribadito è che si tratta di un’iniziativa che intende recepire i disposti dell’art. 13 del Trattato di Lisbona che sancisce il rispetto degli animali per il loro benessere “in quanto essere senzienti, capaci di interagire con l’uomo in modo diverso a seconda della specie di appartenenza. Per quanti hanno un reddito ISEE che non supera 15mila euro il Comune di Roma offre comunque già da alcuni anni le cure veterinarie gratuite.

Possono beneficiarne anche i titolari di pensione sociale, i cittadini non vedenti con cane conduttore e le associazioni ‘no-profit’ impegnate in progetti di ‘per care’ certificati presso ospedali, centri recupero, case famiglia protette”, come riportato in un post della pagina Facebook di Roma Capitale.

L’ospedale veterinario di Muratella si profila come la classica ciliegina sulla torta data la situazione.