Bonus in busta paga e arretrati a marzo: ecco per chi saranno previsti

Bonus in busta paga e arretrati a marzo: ecco per chi saranno previsti

Bonus in busta paga e arretrati a marzo: ecco per chi saranno previsti

Questo mese di marzo porterà nelle buste paga di una determinata categoria di lavoratori pubblici una bella sorpresa, ma andiamone a scoprire di più nelle righe a seguire!

Bonus in busta paga e arretrati a marzo: ecco per chi saranno previsti

Bonus in busta paga e arretrati a marzo: ecco per chi saranno previsti

Nella busta paga di marzo 2024 per il personale scolastico, ci saranno diverse novità che andiamo ad analizzare in dettaglio:

Arretrati:

  • Indennità di vacanza contrattuale (IVC): il primo anticipo del 50% è stato erogato a dicembre 2023, mentre il saldo del 50% sarà presente nella busta paga di marzo. L’importo complessivo dell’IVC varia a seconda del profilo professionale e dell’anzianità di servizio.
  • Retribuzione Professionale Docenti (RPD): aumento tabellare di circa 13 euro mensili, con decorrenza dal 1° gennaio 2023. L’aumento si applica a tutti i docenti, a prescindere dal grado di insegnamento e dall’anzianità di servizio.
  • Compenso Individuale Accessorio (CIA): aumento per il personale ATA, in media 6 euro mensili, con decorrenza dal 1° gennaio 2023. L’aumento del CIA è determinato in base ai criteri stabiliti dai contratti collettivi di lavoro.

Bonus una tantum:

  • Docenti: 63,84 euro
  • Personale ATA: 44,11 euro

Il bonus una tantum è stato previsto dal Decreto Legge n. 179 del 2022 (Decreto Aiuti-ter) ed è riconosciuto al personale scolastico in servizio a tempo indeterminato e determinato, con contratto in corso al 31 dicembre 2022.

L’importo del bonus è proporzionato all’orario di lavoro svolto. Per il personale docente, il bonus è pari a 63,84 euro per un contratto a tempo pieno, mentre per il personale ATA l’importo è di 44,11 euro. Per il personale supplente breve e saltuario, il bonus è calcolato in proporzione alle ore di servizio prestate.

Esempio: un docente a tempo pieno con 18 ore di insegnamento settimanali riceverà un bonus di 63,84 euro, mentre un collaboratore scolastico con 36 ore di servizio settimanali riceverà un bonus di 44,11 euro.

Pagamento del bonus:

  • Personale a tempo indeterminato e determinato con contratto in corso al 31 dicembre 2022: il bonus una tantum sarà erogato con la busta paga di marzo 2024.
  • Personale supplente breve e saltuario: l’emissione del bonus è prevista per il 16 marzo 2024.

Le risorse per il pagamento degli arretrati e del bonus una tantum provengono dal Fondo per il finanziamento delle Politiche di Istruzione.

Si tratta di un importante riconoscimento per il lavoro svolto dal personale scolastico, in un contesto di difficoltà legate alla pandemia e all’inflazione.

Si prega di notare che le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo informativo e non sostituiscono la consultazione di fonti ufficiali.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web del Ministero dell’Istruzione: https://www.miur.gov.it/

Inoltre, si consiglia di rivolgersi a un ufficio sindacale o al personale dell’amministrazione scolastica per avere informazioni specifiche relative alla propria situazione.

Si auspica che il Governo possa continuare a investire nella scuola e nel suo personale per migliorare la qualità dell’istruzione in Italia.