Vecchie lire: cercale tra i ricordi, esemplari così valgono migliaia di euro

Vecchie lire: cercale tra i ricordi, esemplari così valgono migliaia di euro

Vecchie lire: cercale tra i ricordi, esemplari così valgono migliaia di euro

Forse non sei un intenditore o sei poco appassionato di oggetti rari, ma le monete, le banconote ed i francobolli possono valere una vera fortuna. Può capitare di trovare in qualche cassetto, tra le scartoffie, qualche moneta non più in circolazione. Potrebbe valere una vera fortuna. Gli appassionati di oggetti da collezione sono sempre alla ricerca di monete preziose e rare. La rarità di una moneta è determinata dallo stato di conservazione, dal numero di esemplari in circolazione e dal numero di difetti o di errori di conio. Ci sono determinate monete che sono ricercatissime dagli esperti collezionisti e potrebbero valere una vera fortuna. Ecco quali sono le monete che possono valere qualche migliaio di euro.

Vecchie lire: cercale tra i ricordi, esemplari così valgono migliaia di euro

Vecchie lire: cercale tra i ricordi, esemplari così valgono migliaia di euro

Monete rare e preziose: queste valgono una vera fortuna

Ci sono monete che, se ben conservate, potrebbero valere migliaia di euro. Da un recente articolo del Corriere della Sera andiamo a scoprire quali sono le monete italiane che destano maggior interesse.

100 lire

100 lire. Adobe

Le 100 lire coniate nel 1955, se conservate in buono stato, possono raggiungere un valore fino a mille euro. Degno di menzione è l’esemplare del 1954 “prova”, contraddistinta da una piccola scritta “prova” sul bordo. Questa moneta non ha mai circolato ufficialmente sul territorio, ma su alcuni siti d’aste è apparsa in vendita a somme che vanno oltre i 3.000 euro.

200 lire italiane «prova» del 1977

200 lire. Adobe

Un’altra moneta molto ricercata dagli appassionati di monete preziose e da collezione sono le 200 lire italiane «prova» del 1977: essendo una moneta prova si tratta di una moneta sperimentale coniata per testare l’aspetto tecnico, artistico e altri aspetti. Non ci sono altri esemplari in circolazione e a fare la differenza è la presenza della scritta «prova». Moneta rarissima che può avere un valore di 800 euro.

Lire degli anni ’50

20 lire. Adobe

Facendo un salto indietro nella storia della lira italiana, ci sono monete coniate dalla Zecca negli anni Cinquanta del XX secolo che valgono una fortuna. Tra le varie monete da collezione c’è la moneta da 5 lire italiane «delfino» del 1956: se in ottimo stato di conservazione queste monete possono avere un valore pari a duemila euro. In circolazione la Zecca ne ha coniate circa 400.000 esemplari. Le 20 lire “prova” del 1956 sono monete rare e preziose ricercate dai collezionisti. Al diritto questa moneta raffigura la testa di donna voltata verso sinistra, cinta da una corona d’alloro. Dall’altra faccia della moneta è raffigurato un ramoscello di quercia. Se la moneta reca la scritta “prova”, il suo valore supera i trecento euro.

500 lire caravelle “errore vele controvento”

Il primo conio di prova emesso dalla zecca di questa moneta ha una particolarità che la rende unica: le vele e le bandiere sono al contrario; sugli esemplari successivi questo errore fu immediatamente corretto, ma di quelle poche monete andate inizialmente in circolo il valore è alle stelle. Si pensi che una moneta di prova con vele controvento tenuta in condizioni splendide può superare i 10.000 euro di valore.

Abbiamo inoltre dedicato questo articolo speciale ad una 50 lire molto particolare, una delle monete più ricercate dell’epoca della repubblica. Buona lettura!