Tregua fiscale 2023: le ultime novità dall’Agenzia delle Entrate
Quest’anno la Legge di Bilancio ha dato l’opportunità ai cittadini di mettersi al passo con il fisco azzerando alcuni debiti ormai pendenti, questo grazie all’effetto della manovra sul fisco. L’ultima circolare dell’Agenzia delle Entrate emanata il 27 gennaio 2023 fa chiarezza proprio sui casi in cui questa tregua può essere attuata.
Tregua fiscale 2023: le ultime novità dall’Agenzia delle Entrate
In realtà i cittadini che per primi potranno chiedere l’azzeramento dei debiti sono proprio quelli che hanno già ricevuto l’avviso bonario della relativa cartella, ma anche tutti coloro che hanno commesso reati come mancata fatturazione e mancato versamento di importi dovuti al fisco.
L’avviso di rottamazione quater ha inserito anche la possibilità di richiedere agevolazioni da parte dei cittadini che si trovano a fronteggiare questo momento economicamente difficile. La nuova circolare emanata è quella immediatamente successiva alla precedente del 13 gennaio in cui si regolamentava la possibilità di azzerare i debiti fino a €1.000 derivanti dai periodi intercorsi tra il 2000 e il 2015.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito nuove delucidazioni su alcuni argomenti rimasti irrisolti:
-La definizione agevolata dei carichi affidati dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
-La definizione agevolata delle controversie tributarie;
-Il “ravvedimento speciale” previsto per le violazioni sulle dichiarazioni relative al periodo d’imposta 2021 e precedenti.
-L’adesione e la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento.
-La risoluzione delle irregolarità formali relative a imposte sui redditi, Iva e Irap commesse fino al 31 ottobre 2022.
-La regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo o mediazione e conciliazione giudiziale.
Tutti questi argomenti sono stati sviscerati dalla suddetta circolare dell’Agenzia delle Entrate per far luce sugli argomenti rimasti all’oscuro per molti utenti.Vi consigliamo dunque di prendere visione della comunicazione se volete conoscere nel dettaglio le misure adottate.
