Sostegno Inps di 800 euro per questi lavoratori. Richiedibile dal 1° maggio

Sostegno Inps di 800 euro per questi lavoratori. Richiedibile dal 1° maggio

Sostegno Inps di 800 euro per questi lavoratori. Richiedibile dal 1° maggio

Sai che potresti percepire un’indennità di 800 euro al mese per sei mesi se presenti questa domanda all’Inps dal 1° maggio 2022? Scopriamo di cosa si tratta.

Sostegno Inps di 800 euro per questi lavoratori. Richiedibile dal 1° maggio

Sostegno Inps di 800 euro per questi lavoratori. Richiedibile dal 1° maggio

Indennità a sostegno del reddito

Buone notizie per i lavoratori che in questi primi mesi del 2022 hanno dovuto tirare la cinghia. Per loro infatti, presentando apposita domanda a far data dal 1° maggio 2022, è previsto un sussidio di 800 euro al mese per sei mesi.

Vediamo nel dettaglio chi ne ha diritto

800 euro al mese in più: chi ne ha diritto

Questo contributo è riconosciuto ai lavoratori autonomi e professionisti con partita IVA che non risultino iscritti ad alcun albo. Si tratta infatti dell’indennità ISCRO, una sorta di cassa integrazione.

Per poter accedere a questo contributo è necessario possedere la partita iva da almeno 4 anni ed essere iscritti alla Gestione Separata Inps.

Altro requisito essenziale è che si dimostri di aver registrato un calo del fatturato, pari almeno al 50%, rispetto alla media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti.

Come presentare domanda

Per presentare domanda è necessario accedere al sito INPS dal prossimo 1° maggio fino al 31 ottobre 2022. Se non si è in possesso dello SPID per accedere “la prestazione ISCRO può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori)“.

L’importo che verrà erogato dall’INPS è pari a 815,20 euro per sei mesi.

In base a quanto comunicato dall’INPS con messaggio numero 1569 del 7 aprile 2022, inoltre, “Si ricorda che l’accesso alla prestazione ISCRO, ai sensi dell’articolo 1, comma 394, della legge n. 178/2020, è ammesso una sola volta nel triennio 2021, 2022 e 2023“. Ne consegue, pertanto, che “non potranno accedere all’indennità ISCRO per l’anno 2022 coloro che hanno già fruito della medesima prestazione per l’anno 2021; eventuali domande che verranno comunque presentate saranno rigettate dall’Istituto“.