Questo Paese europeo paga stipendi altissimi. Fino a 30.000€ mensili per questi lavori
Quante volte avete pensato di lasciare il vostro paese natale spinti dal desiderio di avere un futuro migliore ed economicamente più soddisfacente? Si sa, il nostro paese pur essendo stupendo per storia, paesaggi e non per ultimo per il buon cibo, purtroppo ad oggi non si può dire che riesca ad offrire un livello di vita soddisfacente a molte famiglie e giovani.
Questo Paese europeo paga stipendi altissimi. Fino a 30.000€ mensili per questi lavori
Sarà colpa degli stipendi che sono tra i più bassi di tutta Europa, ed ora anche del caro vita sempre più insostenibile, il desiderio di cambiare tutto e partire a volte è davvero forte. Ci sono molti Paesi all’interno dell’Unione Europea raggiungibili senza alcun visto, in cui gli stipendi sono molto più alti, prima tra tutte l’Irlanda; a seguire Norvegia, Islanda, Germania e Olanda.
Esiste però un Paese in Europa dove si può guadagnare tanto in base al tipo di lavoro o professione che si svolge, stiamo parlando del Lussemburgo, dove lo stipendio è proporzionale al livello di preparazione e tra i più elevati per settore secondo queste statistiche. Ad esempio li un medico viene pagato 352 mila euro l’anno, parliamo di circa 30 mila euro al mese. In Italia invece 30 mila euro sono in alcuni casi il reddito annuo di una famiglia. Come abbiamo visto dunque, in Europa molti paesi pagano bene, ed alcune professioni come quella dei medici, che spesso vengono retribuiti anche più di un manager di una grande azienda.
Anche in Svizzera ed in Belgio i medici vengono ben pagati bene, si superano i €200.000 l’anno. Quindi molti ragazzi in Italia possono – se vogliono – laurearsi e andare a cercare la loro fortuna in uno di questi paesi, dove le loro competenze vengono valutate sicuramente di più. È un peccato che l’Italia in questi termini non possa offrire ai suoi cittadini garanzie e remunerazione pari al livello di studio raggiunto, speriamo che in un futuro questo possa accadere anche nel nostro paese, scongiurando così la fuga di cervelli all’estero.
