Pomodori al supermercato: attenzione a questo dettaglio

Pomodori al supermercato: attenzione a questo dettaglio

Pomodori al supermercato: attenzione a questo dettaglio

I pomodori sono una verdura mediterranea davvero buona e salutare. Utilizzati nella preparazione di moltissimi piatti questo ortaggio si può trovare tutto l’anno sugli scaffali dei nostri supermercati anche se la sua stagionalità è prettamente estiva. Occorre quindi fare bene attenzione a quali pomodori si acquistano per evitare di mangiare quelli ricchi di pesticidi. Scopriamo insieme quali sono.

Pomodori al supermercato: attenzione a questo dettaglio

Pomodori al supermercato: attenzione a questo dettaglio

Il problema dei pesticidi

Sono numerose le organizzazioni che hanno analizzato l’effetto che hanno i pesticidi sul nostro corpo arrivando a scoprire che questi provocano danni al sistema nervoso o immunitario e malattie della pelle come la dermatite. Ma non solo. Un accumulo di queste sostanze negli organismi viventi  che, nel tempo può causare malattie legate al metabolismo, danni ai polmoni, al fegato, epatiti tossiche, danni al sistema nervoso o immunitario, tra gli altri.

Può anche causare malattie della pelle, come dermatiti o pigmentazione nel caso degli allevatori, dovute alla frequente esposizione e al contatto con foglie con residui.

Perchè occorre fare attenzione ai pomodori

I pomodori sono uno degli ortaggi peggiori per accumulo di pesticidi a causa della buccia estremamente sottile. Occorre quindi fare molta attenzione ai pomodori che si acquistano considerando che nel mondo i produttori principali di pomodori sono Cina e India.

Turchia, Stati Uniti, Egitto, Iran, Italia, Spagna, Messico e Brasile contribuiscono per circa l’81% alla produzione mondiale; ma nell’Unione Europea, l’uso di determinati pesticidi e diserbanti è assolutamente vietato, e i prodotti per l’agricoltura hanno un grado di tossicità nettamente più basso di quello legittimato in altri paesi Extra UE.

Occorre quindi fare attenzione a prediligere l’acquisto di pomodori provenienti da paesi dell’Unione Europea, meglio ancora se bio; in cui non vengono applicate sostanze tossiche per la coltura e coltivazione di questi prodotti. In aggiunta a questo è consigliato lasciarli in ammollo con acqua e bicarbonato, e possibilmente privati della buccia quando si preparano dei sughi di pomodoro.