Modifiche alle condizioni contrattuali importanti sui Libretti Postali: tutti i dettagli

Modifiche importanti alle condizioni contrattuali sui Libretti Postali: tutti i dettagli

Modifiche importanti alle condizioni contrattuali sui Libretti Postali: tutti i dettagli

Poste Italiane ha pubblicato un avviso circa alcune modifiche relative alle condizioni applicate ai libretti di risparmio postale. Si tratta di titoli emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, garantiti dallo Stato Italiano e collocati dalle Poste a partire dal lontano 1875.

Ne esistono di svariati tipi e oggi possono anche essere dematerializzati.

Modifiche importanti alle condizioni contrattuali sui Libretti Postali: tutti i dettagli

Modifiche importanti alle condizioni contrattuali sui Libretti Postali: tutti i dettagli

L’avviso delle Poste

Poste Italiane comunica in buona sostanza che dal 25 gennaio scorso non è più attiva l’offerta Supersmart della durata di 360 giorni.

Dalla stessa data solo a chi è titolare di un libretto Smart oppure nominativo ordinario intestato a una sola persona sarà permesso il versamento di vaglia post incasso.

Questo presso uffici diversi da quello di apertura potrà avvenire utilizzando la carta libretto.

Non solo. Dal 22 febbraio al 3 marzo e dal 26 marzo al 5 aprile di quest’anno chi ha un libretto Smart o un libretto nominativo ordinario (solo se cartaceo) si vedrà applicare un limite di prelievo allo sportello. Ovvero: senza carta libretto negli uffici diversi da quello di emissione si potranno ritirare non più di 1500 euro.

Al momento i libretti che si possono sottoscrivere sono quello Smart, con cui si potranno gestire i risparmi anche dal computer e con la app BancoPosta, e il  Supersmart, che dà un tasso di interesse più alto di quello base, che è dello 0,001% per tutte e quattro le specie di libretti.

Col libretto ordinario si potrà versare e prelevare presso tutti gli uffici postali: anche con la carta Libretto. Inoltre ci si potrà fare accreditare sopra la pensione Inps/Inpdap.

Poi ci sono anche i libretti pensati per i minorenni, che sono divisi in tre categorie: quelli che avvicinano al risparmio i bambini fino a 12 anni. Quelli per i ragazzini dai 12 ai 14 e infine quelli per chi ha tra i 14 ed i 18 anni.

Infine va pure ricordato il cosiddetto “libretto giudiziario”, che serve a ricevere somme derivanti da procedimenti giudiziari.