Girl eats tiramisu. Composition with delicious cake on white wooden background

Mangiare dolci senza ingrassare? Sì può, ma con questo trucchetto!

Mangiare dolci senza ingrassare è il sogno di ogni persona golosa; e se non fosse un’utopia, ma un obiettivo facilmente raggiungibile salvo rispettare alcune regole?

Non fraintendete, però: le restrizioni non riguardano tanto gli zuccheri o l’apporto calorico della porzione, anzi… l’intento non è quello di propinare dessert light o dietetici.

Il consiglio, piuttosto, verte sul tempismo: esiste, infatti, un preciso momento della giornata in cui il consumo di torte, biscotti, creme e cioccolata non impatta sul peso forma!

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Mangiare dolci senza ingrassare… quando?

Gli zuccheri sono la benzina del nostro cervello: attraverso il glucosio si attivano, infatti, tutti i processi neuronali.

Da qui, si deduce facilmente che il nostro organismo ha l’assoluta necessità di introdurli nel regime alimentare quotidiano. Senza eccedere, certamente.

E quando abbiamo maggiormente bisogno di energia facilmente assimilabile? Al risveglio, di mattina.

Ecco, allora, che la dieta mediterranea si conferma, come sempre, scientificamente impeccabile. A colazione, il metabolismo è pronto a bruciare ciò che gli viene fornito, trasformandolo in carburante per la giornata. Inoltre ha il tempo necessario per smaltire completamente gli eccessi, lavorando incessantemente fino a sera. Questo non significa che possiamo abusare delle sue capacità termogeniche ingozzandoci, ma che dobbiamo cavalcare l’onda e concentrare i “peccati di gola” proprio all’alba.  Ma non solo!

Approfittiamone anche a merenda, soprattutto se abbiamo una vita attiva! Se il lavoro ci costringe al movimento o se siamo sportive e ci alleniamo nel tardo pomeriggio, l‘ora del tè accompagnato da biscottini o tortine rappresenta un’ottima alternativa per consumare dolci ed espellere facilmente le calorie in eccesso.

Assolutamente vietati, invece, i dessert di fine pasto, particolarmente a cena! Non avremmo modo di disfarci degli zuccheri, che disturberebbero il nostro sonno e appesantirebbero la nostra digestione, accumulandosi nei punti critici, soprattutto su fianchi, cosce e addome. L’organismo, infatti, non ha più a disposizione il tempo per attivare una corretta termogenesi e finirebbe per trasformare gli zuccheri in grassi, con risultati poco lusinghieri sulla nostra forma fisica.

Attenzione, quindi… di sera rinunciate, aspettate fino al mattino e consolatevi con un dolcetto goloso, anzi due!

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