Le città attuali nel futuro cambieranno di parecchio. Già nel 2080 saranno "spostate". Lo studio

Le città attuali nel futuro cambieranno di parecchio. Già nel 2080 saranno “spostate”. Lo studio

Le città attuali nel futuro cambieranno di parecchio. Già nel 2080 saranno “spostate”. Lo studio

Nel futuro le nostre città probabilmente saranno molto diverse da come lo sono oggi. Ma
quello che è lecito chiederci in che modo saranno diverse? La rivista Nature Communications ha svolto uno studio per cercare di darci una risposta.

Le città attuali nel futuro cambieranno di parecchio. Già nel 2080 saranno "spostate". Lo studio

Le città attuali nel futuro cambieranno di parecchio. Già nel 2080 saranno “spostate”. Lo studio

Secondo alcuni studi effettuati le città dell’America del Nord dovrebbero subire uno
spostamento di circa 800 KM entro il 2080, che comporterà un complementare cambiamento
climatico di suddette città. Questo spostamento di 800 KM dovrebbe essere verso sud, cioè
verso le zone più umide e calde.

Il Professor Matt Fitzpatrick del Center for Environmental Science dell’Università del
Maryland ha ribadito: “Possiamo utilizzare questa tecnica per tradurre una previsione futura in
qualcosa che possiamo concettualizzare meglio e collegare alle nostre esperienze”.
Sono state riscontrate molte differenze per il clima che ci sarà in futuro in molte aree urbane,
entro il 2080 molti centri abitati potrebbero avere dei climi differenti.

La situazione è molto preoccupante, per cui bisogna agire molto tempestivamente.
Potrebbero esserci delle sconvolgenti conseguenze dell’innalzamento del livello del mare, e
un notevole cambiamento climatico sulla Terra.
Questo è quello che ci aspetta se non provvediamo a fare qualcosa per limitare le
emissioni.

Secondo degli studi effettuati, con una percentuale del 10% la superficie della Terra
potrebbe essere ricoperta di acqua entro il 2100, nel caso in cui non riusciremo a limitare le
emissioni in seguito a quanto stabilito dall’Accordo per il clima di Parigi.

In questo momento sono poche le Nazioni che realmente si stanno adoperando per risolvere
la situazione. In quest’ultimo secolo abbiamo già visto un innalzamento del mare di circa 30
centimetri, per via di ciò entro il 2050 potrebbero spostarsi milioni di persone.

Le aree più a rischio sono in Asia, in Cina, in India, in Vietnam, in Thailandia, Filippine e
Giappone, che sono tutte circondate dall’acqua.
Se non ci saranno normative ancor più incisive per cercare di salvare il nostro pianeta, molto probabilmente non avverrà alcun cambiamento. Solo essendo tutti uniti lo si potrà fare!