La camminata contrasta il decadimento cognitivo. Lo confermano questi studi

La camminata contrasta il decadimento cognitivo. Lo confermano questi studi

La camminata contrasta il decadimento cognitivo. Lo confermano questi studi

L’attività fisica, lo abbiamo imparato tutti, è importante per mantenerci in salute. Fare regolare attività fisica contribuisce a mantenere in salute il sistema cardiovascolare e non solo. Secondo recenti studi l’attività fisica ci salva anche dalla vecchiaia. Cerchiamo di capirne qualcosa in più.

La camminata contrasta il decadimento cognitivo. Lo confermano questi studi

La camminata contrasta il decadimento cognitivo. Lo confermano questi studi

Perché camminare aiuta a rallentare l’invecchiamento

Per molti anni si è creduto che, una volta raggiunto il momento di massimo sviluppo, il cervello smettesse di rigenerarsi. In seguito a questa credenza ci si era abituati a pensare che non ci fosse scampo all’invecchiamento.

Secondo recenti studi sul sistema nervoso, chiamati Neuroimaging, il cervello, se allenato, non invecchia. Il Neuroimaging, ovvero una scienza nata alla fine degli anni novanta ha scoperto, grazie ai seguenti studi scientifici,  che la materia bianca, di cui è composto il cervello, è in grado di rigenerarsi. 

Il nostro cervello è composto essenzialmente da due materie: materia grigia, la parte sempre studiata da ricercatori e psicologi e materia bianca ovvero l’insieme di assioni e neuroni che uniscono encefalo e midollo spinale. Grazie all’avanzare della tecnologia sono stati sviluppati strumenti che hanno elevata precisione e riescono ad indicare strutture e immagini delle varie componenti del sistema nervoso tra cui, appunto, anche la materia bianca.

Grazie agli studi fatti da questa nuova tecnica scientifica per mezzo dei nuovi strumenti è stato ampliamente dimostrato come l‘attività fisica faccia rigenerare il cervello e la materia bianca scongiurando quindi l’invecchiamento. 

Che tipo di attività fisica fare

Partiamo subito con il dire che nei soggetti più anziani è bene evitare tutti gli sforzi che possano risultare traumatici dal punto di vista osseo e muscolare. Prediligere in questo caso lunghe camminate ad un passo spedito.

In relazione a quanta attività fisica fare ricordiamo che secondo gli esperti bisognerebbe fare almeno 150 minuti di attività fisica alla settimana suddividendola in diversi momenti. E’ quindi sufficiente fare brevi camminate ogni giorno per mantenersi in allenamento e mantenere giovane il cervello.

Aiuta poi anche attuare tutti quei comportamenti motori attivi come ad esempio prediligere l’uso delle scale all’ascensore piuttosto che parcheggiare la macchina lontano dal posto di lavoro o comunque dal posto che si intende raggiungere e, nei mesi più caldi, utilizzare la bicicletta per i piccoli spostamenti quotidiani.