Investire: quanto rende un buono fruttifero 4×4? Scopriamo se conviene

Investire: quanto rende un buono fruttifero 4×4? Scopriamo se conviene

Investire: quanto rende un buono fruttifero 4×4? Scopriamo se conviene

Tra i buoni fruttiferi che le Poste mettono a disposizione dei propri clienti c’è come sappiamo il “4 per 4”. Come tutti i buoni fruttiferi postali (d’ora in poi bfp), anche il 4 x 4 è pensato per mettere il sottoscrittore per quanto possibile al riparo dall’inflazione, garantendogli a scadenza sia il capitale che un interesse, per quanto sfrondato dell’imposta del 12,5 per cento.

Investire: quanto rende un buono fruttifero 4×4? Scopriamo se conviene

Investire: quanto rende un buono fruttifero 4×4? Scopriamo se conviene

La scadenza ultima del buono 4 x 4, come si può evincere dal nome, è di 16 anni. Gli interessi cominciano a maturare solo dopo i primi quattro anni e poi dopo ogni quadriennio fino a scadenza.  La comodità di questa forma di risparmio-investimento è che si può chiedere il rimborso in qualunque momento. È chiaro però che se lo facciamo nei primi quattro anni perdiamo gli interessi.

In caso si scelga la sottoscrizione di un buono 4 x 4 per un valore pari a mille euro, dopo i sedici anni massimi di attesa si potranno portare a casa 1529 euro.

La cifra minima che si può sottoscrivere è pari a 50 euro, dopodiché si può salire per multipli di 50 (50, 100, 150 e così via) fino alla cifra che si ritiene congrua per un regalo ai figli o ai nipoti (o anche a sé stessi, sia pure differito nel tempo).

I bfp si possono sottoscrivere sia negli uffici postali che online attraverso la immancabile app.

Tanto per essere chiari, i bfp 4 x 4 possono essere rimborsati dopo 4, 8, 12 e 16 anni. Com’è facile capire, si tratta di una forma di investimento a lungo termine.

La tassazione

Come si è già anticipato sopra, la tassazione sui bfp è pari al 12,50 per cento, mentre l’imposta di bollo, immancabile, è del due per mille. Se parliamo di sicurezza sull’investimento, parliamo di una delle certezze più granitiche, garantite dallo stato italiano. Per quanto riguarda i profitti sull’investimento, c’è di meglio, senza dubbio; ma bisogna dover ammettere di accettare qualche rischio in più sulle somme investite.