Interessanti novità in arrivo per le borse di studio universitarie. Ecco di cosa si tratta

Interessanti novità in arrivo per le borse di studio universitarie. Ecco di cosa si tratta

Interessanti novità in arrivo per le borse di studio universitarie. Ecco di cosa si tratta

Il Governo Meloni è fortemente motivato per quel che concerne una battaglia cara a tanti studenti: ossia il mancato pagamento delle borse di studio per gli studenti risultati idonei ma non liquidati per via di incapienza dei fondi. Scopriamo nelle prossime righe di cosa si tratta.

Interessanti novità in arrivo per le borse di studio universitarie. Ecco di cosa si tratta

Interessanti novità in arrivo per le borse di studio universitarie. Ecco di cosa si tratta

Il governo sembra abbia stanziato 17 milioni di euro per le borse di studio universitarie il modo da garantire a tutti la borsa di studio; i tempi saranno anche brevi: già da questo lunedì è stato approvato il finanziamento, quando si partirà con la distribuzione ogni idoneo dovrà ricevere una somma che sarà grossomodo vicina ai €5000.

Le nuove regole sono contenute nel decreto energia che ha portato allo stanziamento di 17.435.000 milioni di euro per le borse di studio, tutto ciò è stato possibile grazie alla cooperazione del Ministero dell’Università e della Ricerca con quello dell’Economia e della Finanza. Infatti una parte dei fondi – 7,5 miliardi – sono stati reperiti dal MEF e dal ministro Giorgetti, i restanti 10 dal ministero dell’università che li ha recuperati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che le regioni non hanno potuto utilizzare.

Le regioni più interessate alla ridistribuzione di questi fondi per gli studenti sono la Lombardia, il Veneto, il Molise e la Calabria. Secondo il ministro dell’ università Anna Maria Bernini questa è stata una scelta netta per riportare al centro la necessità e il diritto allo studio, queste le sue parole:

“una priorità, un diritto che deve essere reale, concreto, fattivo”.

A delineare l’intervento del Governo c’è stata la delicata situazione in cui versano attualmente gran parte delle famiglie italiane: di fatto anche chi ha sempre avuto un reddito nella norma si ritrova in questo momento in gran difficoltà per fronteggiare il carovita che si ripercuote in tutti gli ambiti della quotidianità senza eccezione adesso per la scuola e l’università.

Ottenimento borse di studio, qual’è l’ipotetica platea raggiunta?

Dunque volendo ricapitolare possiamo dire che non si tratta di nuove borse di studio o di un allargamento della platea ad esse dedicate, né tanto meno ad un abbassamento della soglia ISEE per poter richiederle, in questo caso stiamo parlando di una vera e propria rivoluzione poiché è dedicata a tutti coloro che già risultano inseriti in graduatoria come idonei non beneficiari, è infatti stato calcolato che con questo stanziamento si raggiungerà una platea di 4946 studenti.

L’obiettivo finale di questo governo rimane dunque quello di incentivare lo studio così da garantire a 330.000 studenti la frequenza dei corsi. l’Italia infatti negli ultimi tempi registra una diminuzione sensibile dei giovani laureati con un’età da 30 a 34 anni in confronto al resto dei Paesi Europei.