Imminente aumento sulla pensione: quali gli utenti interessati

Imminente aumento sulla pensione: quali gli utenti interessati

Imminente aumento sulla pensione: quali gli utenti interessati

Ci sono novità per il pagamento della mensilità di maggio per quanto riguarda la pensione, infatti si potrà avere sull’assegno un aumento di €65. Ma vediamo chi ne ha diritto.

Imminente aumento sulla pensione: quali gli utenti interessati

Imminente aumento sulla pensione: quali gli utenti interessati

Un’altra novità illustrata dall’INPS è il cedolino per controllare l’accredito che sarà visibile online. In questo modo si potrà controllare l’importo erogato dall’INPS, modificare eventuali deleghe sindacali, stampare la certificazione unica e, se occorre, modificare dati anagrafici.

Per controllare il cedolino si dovrà accedere dal sito INPS grazie allo spid nella propria sezione dedicata, dalla quale oltre al cedolino sarà possibile portare a termine anche altre operazioni:

consultazione del cedolino della pensione;

visualizzazione “ultimo cedolino”;

confronto dei cedolini;

visualizzazione dei cedolini;

visualizzazione elenco prospetti di liquidazione;

elenco delle deleghe sindacali;

gestione delle deleghe sindacali su trattamenti pensionistici;

comunicazioni Inps;

dettaglio recapiti;

modifica dei dati personali;

riepilogo dei dati anagrafici;

riepilogo dei dati anagrafici e di pagamento;

informazioni di Posta Elettronica Certificata;

variazione dell’ufficio pagatore;

visualizzazione e modifica dati anagrafici, indirizzo e recapiti;

recupero della Certificazione Unica;

stampa della Certificazione Unica.

Dopo la fine dello stato di emergenza le pensioni torneranno ad essere erogate non più anticipatamente, ma dal 1 di ogni mese sul conto corrente, mentre chi ritira in contanti dovrà seguire l’apposito calendario in ordine alfabetico.

Sull’assegno corrisposto per il mese di maggio, ci sarà come sempre la trattenuta relativa all’addizionale regionale che viene corrisposta in genere da marzo a novembre 2022. Sono solo le pensioni di invalidità a non subire detrazioni fiscali, per il resto le pensioni e degli assegni sociali, sono soggette a tassazione. Da questo mese sono disponibili gli aumenti relativi alle detrazioni ma solo per determinate categorie, andiamo a vedere quali.

L’aumento In genere si quantifica in €50 anno o poco più. Per redditi fino a €25000 l’aumento viene quantificato in euro 50, mentre si quantifica in €65 per tutti i pensionati che hanno un reddito compreso tra €25000 e al di sotto dei 35 mila. Inoltre saranno disponibili anche eventuali conguagli, riconosciuti per i periodi precedenti.