Il vescovo che battezza i fedeli con la birra
In Sudafrica, un vescovo ha deciso di battezzare i suoi fedeli con… la birra. No, non è una battuta. Ha deciso di proporre un battesimo alternativo. Sembra una storia inventata, pazzesca, ma dobbiamo dirvi subito che non è una bufala. Stiamo parlando di una chiesa del Sudafrica, che si chiama Gabola, e il nome del vescovo è Tsietsi Makiti. Perché ha deciso di battezzare i suoi fedeli con una bevanda alcolica?
“Gesù ha trasformato l’acqua in vino, no? Allora perché non dovrei battezzare i miei fedeli con una bevanda che li rende felici?” Ovviamente, il vescovo è stato a lungo interrogato sulla sua scelta insolita; è stato anche aspramente criticato. Tuttavia, i fedeli della Chiesa Gabola hanno accolto in modo molto positivo la sua scelta e, anzi, non se ne lamentano affatto. A dimostrazione di ciò che vi stiamo dicendo, negli ultimi mesi più di 500 fedeli hanno deciso di frequentare la sua chiesa e di partecipare attivamente alle funzioni.
Sudafrica: un vescovo ha deciso di battezzare i fedeli con la birra!
Un’altra piccola curiosità riguarda proprio il nome della Chiesa: Gabola, infatti, si può tradurre in italiano con il termine “bere”, dal dialetto Tswana. C’è solo un piccolo “ma”: il Vescovo Tsietsi Makiti ha deciso di permettere solo agli uomini di partecipare alle funzioni. Il motivo? No, nessuna discriminazione verso le donne: anzi, è stata una decisione molto ponderata e anche giusta, a nostro parere.
“Per adesso, la nostra Chiesa accoglie esclusivamente i fedeli uomini. Spero un domani di trovare un modo per aprire le porte anche alle donne. La mia preoccupazione è che gli uomini possano esagerare un tantino. Vorrei solo evitare e prevenire qualche atteggiamento poco carino nei confronti delle donne da parte degli uomini. Alla fine, parliamo sempre di una bevanda con gradazione alcolica.”
Che ne pensate? Voi ci andreste?