Giacenza media: cosa succede quando uno degli intestatari riscuote i buoni postali cointestati?

Giacenza media: cosa succede quando uno degli intestatari riscuote i buoni postali cointestati?

Giacenza media: cosa succede quando uno degli intestatari riscuote i buoni postali cointestati?

Buoni postali cointestati e ISEE: come ci si deve comportare se uno degli intestatari li incassa per intero? Facciamo chiarezza nelle righe a seguire.

Giacenza media: cosa succede quando uno degli intestatari riscuote i buoni postali cointestati?

Giacenza media: cosa succede quando uno degli intestatari riscuote i buoni postali cointestati?

Da decenni, i buoni postali sono uno degli strumenti di gestione del risparmio preferiti dagli italiani. Per la loro semplicità ed economicità sono prodotti particolarmente apprezzati dalle famiglie e dai risparmiatori di tutte le età. Essi sono distribuiti in tutti gli uffici postali. Proprio perché adatti alle famiglie, sono frequentissimi i casi di cointestazione. Molti genitori cointestano i buoni fruttiferi postali ai figli: diversi anni fa una signora cointestataria di alcuni Buoni Fruttiferi Postali con la madre ha dovuto dichiararli nell’ISEE. I buoni postali sono stati riscossi per intero dalla madre e la figlia chiede come ci si debba comportare nella compilazione dell’ISEE. Facciamo chiarezza in merito.

Buoni fruttiferi postali cointestati: il caso

Una signora cointestataria di alcuni Buoni Fruttiferi Postali con la mamma chiede come ci si debba comportare nella compilazione dell’ISEE. I titoli fruttiferi sono stati riscossi interamente dalla mamma della signora. La madre ha riscosso alcuni di questi titoli fruttiferi postali: una parte di quanto riscosso è stato reinvestito acquistando buoni fruttiferi postali solo a lei e una parte è stata trasferita su un libretto postale. La figlia chiede come si debba comportare con la compilazione dell’ISEE.

Buoni fruttiferi postali cointestati ed ISEE

Chi è a conoscenza di possedere buoni fruttiferi postali perché li ha sottoscritti personalmente o congiuntamente è tenuto alla dichiarazione.  L’importo da indicare nella DSU è pari alla percentuale effettivamente posseduta. Nel caso in cui il buono fruttifero postale presenti due intestatari, la quota pro-capite è pari al 50%. Per titoli fruttiferi con tre intestatari tale percentuale scende al 33%. Per i buoni fruttiferi postali con quattro intestatari tale percentuale scende al 25%. I buoni fruttiferi postali cointestati devono essere inseriti nell’ISEE solo se il titolare ne è consapevole.

Buoni fruttiferi postali: come chiedere il calcolo dell’ISEE?

I buoni fruttiferi postali cointestati (in forma cartacea) possono essere incassati soltanto da colui che si presenta allo sportello. Nel caso in cui l’intestatario della lettera non li possegga materialmente allora non li deve dichiarare e non può sapere se l’eventuale cointestatario li ha incassati.