Frollini: il test del Salvagente su 15 marche diverse, Cosa devi sapere

Frollini: il test del Salvagente su 15 marche diverse, Cosa devi sapere

Frollini: il test del Salvagente su 15 marche diverse, Cosa devi sapere

Cominciare la giornata con una buona colazione è importante, ma c’è il rischio che nel caffellatte finiscano ingredienti poco salutari. Lo dice il Salvagente, che di recente ha sfatto sottoporre a esami di laboratorio 15 marche di frollini per la prima colazione.

Frollini: il test del Salvagente su 15 marche diverse, Cosa devi sapere

Frollini: il test del Salvagente su 15 marche diverse, Cosa devi sapere

Frollini: ecco il test del Salvagente che analizza 15 marche

Sostanze potenzialmente pericolose, ma non solo. In certi casi la rivista ha anche trovato zucchero e sale in eccesso. E sul piano delle sostanze chimiche, vanno menzionate l’acrilammide e qualche pesticida.

Tutto bene, invece, sul fronte delle micotossine: tutti i prodotti sottoposti a esame, infatti, hanno ottenuto un punteggio eccellente, a riprova del fatto che la scelta delle materie prime è diventata più accurata, così che non si assiste più, come invece in passato,  allo svilupparsi di funghi e muffe.

Quanto all’acrilammide, si tratta di una sostanza che si sviluppa durante la cottura di alimenti che contengono amido.

Idem per i pesticidi: solo un terzo dei frollini (di cui uno biologico, quello NaturaSì) non ne mostra alcuna traccia. Quanto alla composizione nutrizionale e degli ingredienti, risulta piuttosto evidente un eccesso di sale e di zucchero. Meglio se si parla invece di fibre: alcuni marche (Misura, Saiwa, NaturaSì) ne forniscono la giusta quantità per contrastare i problemi digestivi, combattere il colesterolo cattivo e regolare gli zuccheri nel sangue.

Il giallo degli ingredienti dei frollini

Quanto alla lista degli ingredienti, c’è ancora qualche azienda – Eurospin, Conad, Lidl, Todis e MD – che adopera l’olio di palma, mentre qualcuno punta su quello di colza (per esempio il Mulino Bianco).

Barilla infine fa sapere che nei suoi Galletti c’è solo olio di girasole.

Se Barilla sta tornando a indicazioni in etichetta più precise, rimane da vedere quando la seguiranno tutti gli altri marchi.

Sempre secondo questa indagine, non manca chi ha sostituito lo zucchero con gli edulcoranti. Solo che assumere maltitolo, ad esempio, non è senza possibili effetti collaterali. In particolare, questi succedanei dello zucchero possono dare dolori di stomaco e favorire la flatulenza.

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