Durata indefinita del green pass per tutti i vaccinati con 3 dosi e per i guariti. Cosa dice la bozza dell’ultimo decreto

Durata indefinita del green pass per tutti i vaccinati con 3 dosi e per i guariti. Cosa dice la bozza dell’ultimo decreto

Durata indefinita del green pass per tutti i vaccinati con 3 dosi e per i guariti. Cosa dice la bozza dell’ultimo decreto

Dovrebbe essere approvata entro oggi 2 febbraio, la bozza di decreto da parte del Consiglio dei Ministri che sancisce le nuove misure anti covid. nel documento si evince chiaramente la dicitura durata indefinita, relativa a tutti coloro che hanno completato il ciclo vaccinale composto da 3 vaccini, o che siano guariti dal covid.

Durata indefinita del green pass per tutti i vaccinati con 3 dosi e per i guariti. Cosa dice la bozza dell’ultimo decreto

Durata indefinita del green pass per tutti i vaccinati con 3 dosi e per i guariti. Cosa dice la bozza dell’ultimo decreto

Onde evitare la perdita di validità della certificazione verde nel frattempo che le agenzie regolatorie abbiano il tempo necessario per capire come comportarsi in merito ad un’eventuale quarta dose, il governo sta prendendo il tempo necessario per evitare complicazioni ai lavoratori e nella vita quotidiana, come fare la spesa o recarsi alle Poste.

Questa problematica potrebbe incorrere invece, col decreto attuale, che contempla la validità effettiva di sei mesi a decorrere dall’ultima somministrazione del ciclo vaccinale. 

Lo scenario che potrebbe Andare a crearsi – visto che la terza dose fu autorizzata lo scorso 15 settembre – sarebbe quello che, dal 15 marzo, nonostante si abbia completato il ciclo vaccinale, si potrebbe essere esposti al rischio di ritrovarsi con la certificazione verde scaduta, e di non poter usufruire di servizi al pubblico quali bar, ristoranti o attività sportive, e naturalmente eventi quali spettacoli e cinema. 

L’obbligo di tampone sarà invece contemplato in deroga per tutti coloro che provengono dall’estero, così da poter consentire la partecipazione ai grandi eventi come quello della settimana della moda,  in modo tale da non andare ad inficiare in maniera negativa sul panorama già instabile legato alle grandi produzioni aziendali a causa dell’emergenza covid. 

In ultimo sottolineiamo che la situazione dei ricoveri nelle terapie intensive è in forte calo, e, probabilmente, ulteriori provvedimenti a stretto giro potrebbero essere presi nei giorni a venire, in base alle indicazioni dell’Istituto Superiore della Sanità e della cabina di regia dell’unità di crisi.

Di fatti, gli insiders danno per certa l’abolizione dell’obbligatorietà della mascherina all’aperto per la metà del mese di febbraio.

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