Controlla le vecchie lettere conservate, se c’è questo francobollo vale migliaia di euro
Sappiamo benissimo che il mondo del collezionismo è variegato e guarda ad oggetti rari di varia natura. Questa volta vi parliamo dei francobolli emessi durante il Regno d’Italia; in questo periodo storico si possono distinguere quattro momenti relativi ai regnanti dell’epoca: si parte con Vittorio Emanuele II, Umberto l, Vittorio Emanuele III e Umberto II. Se hai qualche vecchia lettera della nonna o della bisnonna, ecco il francobollo che devi assolutamente controllare!
Controlla le vecchie lettere conservate, se c’è questo francobollo vale migliaia di euro
Sappiamo che l’unificazione dell’Italia è avvenuta nel 1861, con la creazione del primo Parlamento italiano per arrivare poi al momento della nascita della Repubblica nell’anno 1946. Per quanto riguarda i francobolli, fino a quel momento erano stati usati quelli del Regno di Sardegna e la prima vera emissione italiana è stata quella del 1862.
Stiamo parlando di un francobollo dal valore veramente alto che oggi orbita intorno alle 3.500 euro ed è dedicato a Vittorio Emanuele III, dal valore dell’epoca di 10 centesimi, questo francobollo con una dentellatura non rovinata, con una buona centratura e con gomma integra originale può rivelarsi uno dei pezzi più rari e meglio pagati.
A seguire altri francobolli dedicati sempre a Vittorio Emanuele III di cui ne viene ritratta un effigie; questi francobolli risalenti a partire dal 1916 con dentellatura è integra e con una buona centratura possono essere pagati intorno ai € 55.
Un ennesimo francobollo degno di nota è risalente all’anno 1925 dal valore dell’epoca di 60 centesimi detto anche francobollo “floreale”. Su di esso viene ritratta l’effigie di Vittorio Emanuele III ed anche in questo caso se parliamo di un pezzo avente buona centratura e con una dentellatura integra senza alcun difetto, possiamo parlare di un valore che si aggira sui €90.
Uno dei francobolli italiani dal valore più alto al mondo
Tra i francobolli italiani, uno dei pezzi più rappresentativi e più ricercati tra i collezionisti è senz’altro il “Trinacria azzurro”. Risalente al Regno di Napoli nel 1860; un esemplare del genere tenuto in buone condizioni è pagato a somme che raggiungono e superano facilmente anche i 10.000 euro.
Non è sicuramente facile trovare pezzi simili anche perché appartengono ad un’epoca abbastanza lontana dalla nostra, e per ritrovarli bisognerebbe ricercare tra eventuali ricordi dei nostri nonni e bisnonni; sappiamo che è difficile anche se niente è impossibile! Vi consigliamo dunque di fare delle ricerche se pensate di avere qualche vecchia lettera, magari potreste scoprire di avere tra le mani qualche pezzo considerato raro, e anche se non dovesse essere esattamente qualcosa di raro, sarà comunque bello fare un viaggio nel passato, tra lettere che raccontano di un romanticismo che fa parte di un’altra epoca!