Cinquanta centesimi: esemplari così vengono venduti a più di 100.000 euro

Cinquanta centesimi: esemplari così vengono venduti a più di 100.000 euro

Cinquanta centesimi: esemplari così vengono venduti a più di 100.000 euro

Oggi andremo a vedere come riconoscere alcune monete da 50 centesimi considerate rare, e a scoprire quanto potrebbero valere se vendute all’asta. Parleremo inoltre di particolari monete rarissime – all’asta sui siti di e-commerce – vendute a cifre davvero strabilianti. Scopriamo tutto nelle prossime righe.

Cinquanta centesimi: esemplari così vengono venduti a più di 100.000 euro

Cinquanta centesimi: esemplari così vengono venduti a più di 100.000 euro

Ma voi ne eravate a conoscenza che anche i 50 centesimi possono essere considerati rari? Ebbene sì tra le monete rare dell’euro ci sono anche loro. Ci sono delle serie differenti di questo conio, che sono state prodotte durante i venti anni dell’euro, che sono molto diverse tra loro nell’aspetto e nelle raffigurazioni.

Attorno alla moneta da 50 centesimi del  2007 ad esempio aleggia un piccolo mistero. Presenta una situazione molto speciale, perché ne sono stati coniati circa 5 milioni di esemplari ma se ne trovano raramente in circolo. Se ne hai una di sicuro non diventerai ricco, ma sono comunque quotate a circa 10€.

Invece le monete da 50 centesimi spagnole coniate nel 2002 e che presentano la scritta Miguel de Cervantes sul lato b sono molto rare, e valgono circa 220€, mentre la prima serie italiana coniata nel 2002 che presentava un errore – e cioè venne utilizzata una lega metallica differente dalla solita dorata – ha un valore che si aggira intorno ai 6€.

Le monete da 50 centesimi molto rare sono quelle francesi che sono stati coniate nel 1999, anche se dal 1999 fino al 1°Gennaio 2002 l’euro è stata solo una moneta virtuale, che veniva utilizzata nei circuiti finanziari e bancari. Di queste sono apprezzate dai collezionisti alcuni rari esemplari leggermente più scuri di quelli ai quali siamo abituati; chi si ritrova in possesso di una moneta del genere in fior di conio, può venderla anche a più di 300 euro sulle piattaforme dedicate.

Più una moneta è rara, più aumenta il valore

A partire dal 2002 l’euro è diventato una moneta collettiva, che è entrata a far parte della quotidianità e che è andata a sostituire per sempre la vecchia amata lira.

Per assicurarsi che una moneta o una banconota sia di valore bisognerà tenere in considerazioni alcuni aspetti, come la tiratura e lo stato di conservazione in cui si trovano. Più saranno vicine al nuovo e cioè come se fossero appena uscite dalla Zecca, e più il loro valore sarà alto. Invece se in circolazione ci sono pochi esemplari di quel dato conio, andando avanti con gli anni il loro valore salirà ancora di più, al contrario, se sono molto usurate il loro valore scenderà drasticamente. In base a queste considerazioni, andremo a vedere perché una moneta arrecante degli errori di conio può essere rara.

Le monete da 50 centesimi messe in vendita ai prezzi più alti

Credit foto: Ebay

Le monete con errori di conio sono esemplari assai difficili da reperire vista la precisione impiegata dai meccanismi delle varie zecche nel produrre la moneta, ed hanno un grande seguito da una branca del collezionismo numismatico. Di tanto in tanto salta fuori quell’infinitesimale esemplare su milioni di monete che arreca un particolare difetto o errore.

Una moneta simile a quella dello screenshot di un inserzione che abbiamo trovato su un noto sito di e-commerce e riportante vari errori di conio è venduta a prezzi davvero considerevoli e il fortunato possessore può decidere di venderla a a queste somme proprio a causa dell’unicità del pezzo.

È sempre importante – lo ricordiamo sempre – all’atto di una compravendita di banconote o monete rare, chiedere sempre il parere ad un perito esperto per quanto riguarda la genuinità dell’errore di conio, visti i tanti furbetti in giro che possono alterare artificialmente le proprietà di una moneta, a maggior ragione quando si parla di alte somme.