Cento lire: cerca tra le tue, se hai questo esemplare raro vale fino a 70.000€
Oggi andremo ad illustrare tre esemplari fra le 100 lire più ricercate: la prima delle 3 risulta essere un ottimo investimento per il futuro, la seconda è rarissima ma qualcuno potrebbe ancora ritrovarsela, mentre l’ultima di cui parleremo difficilmente si trova sul web e sui siti specializzati a meno di 10 – 12.000 euro in buone condizioni, mentre un esemplare in fior di conio può superare i 50.000 euro di valore. Scopriamole nel seguente articolo.
Cento lire: cerca tra le tue, se hai questo esemplare raro vale fino a 70.000€
Le 100 lire timone
Queste monete da 100 lire che raffigurano il timone possono raggiungere un ottimo valore, vediamo quanto valgono e come riconoscerle.
La prima 100 lire di cui parleremo fa parte delle monete commemorative italiane, essa è stata coniata per festeggiare i cento anni dell’Accademia Navale di Livorno, risalta subito all’occhio perché è molto particolare.
La vecchia lira ha fatto parte dell’Italia fino al 2002, anno in cui è entrato in vigore l’Euro, tra le monete della lira ne troviamo tante rare e preziose, e alcune valgono davvero tanto, ma andiamo a scoprirne di più su questa fantastica 100 lire che raffigura il timone.
Com’è fatto questo esemplare e quanto può valere
Questa moneta è stata coniata nel 1981, e come dicevamo prima è stata creata per celebrare i cento anni dell’Accademia Navale di Livorno, un ente molto importante della Marina Militare Italiana. Le dimensioni di questa moneta sono le medesime della 100 lire “Minerva” perché sicuramente la ricorderete tutti, anch’essa è fatta in Acmonital che sarebbe una lega metallica nazionale che solitamente si usava per queste monete.
Sul lato dritto della moneta è appunto raffigurato un timone ed un ancora che sono sovrapposti e sono scavalcati da una corona turrita, che è uno dei simboli della nostra Italia, e sotto troviamo la firma dell’autore Marco Vellucci.
Invece sull’altro lato c’è raffigurata una bandiera della Marina Militare Italiana che la vediamo sventolare davanti al palazzo dell’Accademia Navale di Livorno, e che si vede in parte, e poi ci sono anche le due date che fanno riferimento al centenario e il nome dell’istituzione che scavalca il disegno.
Ad oggi il valore nominale di questa moneta è di 0.75 centesimi di euro, però con il tempo il valore può cambiare, nonostante la sua particolarità, il valore è così basso perché ad oggi è ancora facile trovare questa moneta.
Ne sono stati coniati circa 39 milioni di esemplari, e se la trovate conservatela perché andando avanti con il tempo il suo valore salirà, quelle in Fior Di Conio possono valere tra i 2 e i 15€, alcune vengono vendute su Ebay a circa 200€, ma prestate sempre attenzione perché a volte vengono escogitate delle truffe, quindi bisogna sempre affidarsi al parere di un esperto nel campo della numismatica.
100 lire Minerva “Prova” 1954
Come molti appassionati sapranno già, la 100 lire Minerva – chiamata per l’appunto così per la raffigurazione della dea Minerva su di un lato – è una delle monete più iconiche e rappresentative della lira, in quanto la sua longevità è difficilmente battibile. È stata immessa in circolo nel 1955, dove vi è rimasta fino a prima dell’avvento dell’euro. Di questa moneta ne esistono alcuni esemplari “test”, riportanti oltre alla data anomala “1954” anche la scritta “Prova” sul bordo. Una moneta del genere se in ottime condizioni può arrivare fino a 10.000 euro di valore.
La 100 lire Re Umberto I “gold”
Stiamo parlando forse del conio di questa moneta più ricercato in assoluto. È la 100 lire raffigurante Re Umberto I coniata dal 1880 fino al 1891 in oro. Questa moneta datata 1880 è rarissima, e se ben tenuta può raggiungere e superare i 50.000 euro; altri esemplari successivi alla data del 1880 raggiungono valori discreti, e comunque tutti orbitanti intorno ai 10.000 euro. Qui in redazione abbiamo fatto una ricerca riuscendone a trovare solo una al momento in cui stiamo scrivendo, ed è un esemplare in ottime condizioni venduto a 70.000 euro. Che dire se non augurarvi di ritrovarne una in qualche vecchio cassetto abbandonato!
Se ti può interessare, abbiamo parlato di altri esemplari rari come questo venduti alla famosa asta di Bolaffi a questo indirizzo. Buona lettura!