Carta acquisti per la spesa: spetta anche se sono percettore del Reddito di Cittadinanza?

Carta acquisti per la spesa: spetta anche se sono percettore del Reddito di Cittadinanza?

Carta acquisti per la spesa è compatibile anche per chi percepisce il Reddito di Cittadinanza? Facciamo chiarezza in merito.

Carta acquisti per la spesa: spetta anche se sono percettore del Reddito di Cittadinanza?

Il Governo Meloni ha previsto una serie di aiuti economici a sostegno delle famiglie disagiate dal punto di vista economico. Reddito di Cittadinanza è una misura che sta volgendo al tramonto: mancano ancora pochi mesi al suo addio. Molti percettori si domandano che il tanto discusso Reddito di Cittadinanza sia compatibile con la Carta Acquisti. Facciamo chiarezza in merito.

Come annunciato in campagna elettorale da Giorgia Meloni, il Reddito di Cittadinanza è una misura che sta volgendo al tramonto e mancano ancora pochi mesi al suo addio. Molti soggetti beneficiari si domandano se il Reddito di Cittadinanza sia compatibile con l’erogazione della Carta Acquisti Spesa. In questa guida cerchiamo di fare chiarezza in merito.

Carta acquisti per la spesa: spetta anche se sono percettore del Reddito di Cittadinanza?

Carta acquisti per la spesa: spetta anche se sono percettore del Reddito di Cittadinanza?

Carta spesa acquisti: in arrivo oltre 1,3 milioni di tessere prepagate

La Carta spesa acquisti è un aiuto economico che sarà erogato a tutti i nuclei familiari italiani o europei che si trovano in condizioni di disagio economico. Per avere diritto alla Carta Acquisti è necessario avere un ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), in corso di validità, inferiore a 7.640,18 € e non fruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni.

Le carte spesa acquisti saranno distribuite fino a un massimo di 1,3 milioni di tessere, che diventeranno operative da luglio 2023. La Carta Spesa Acquisti è un contributo di natura economica del valore pari a 40 euro al mese, ovvero del valore pari a 480 euro all’anno. L’importo che viene erogato può essere speso solo per un elenco determinato di beni.

Carta Spesa Acquisti spetta anche ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza?

Come riportato anche dal Sole24Ore, la Carta Spesa Acquisti che sarà operativa a partire dal mese di luglio 2023 sarà destinata ai più poveri per l’acquisto dei beni alimentari di prima necessità. Ma non ne avranno diritto i nuclei familiari beneficiari del reddito di cittadinanza.

La Carta Spesa acquisti spetta a tutti coloro che siano componenti del nucleo familiare iscritti all’Anagrafe della popolazione residente e siano titolari di un’ISEE valido non superiore a 7.640,18 €. Di conseguenza, la Carta Spesa Acquisti non sarà erogata a quei nuclei familiari in cui vi siano titolari di reddito di cittadinanza, reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale.