Bonus fotovoltaico 2022: molti non ne sanno nulla perdendo un'ottima occasione

Bonus fotovoltaico 2022: molti non ne sanno nulla perdendo un’ottima occasione

Bonus fotovoltaico 2022: molti non ne sanno nulla perdendo un’ottima occasione

I bonus concessi dal governo hanno restituito una qualche speranza a molti italiani, che sono costretti a fare i conti con una situazione economica davvero difficile, se non drammatica, a volte. Tra le agevolazioni previste dal governo c’è quella che riguarda i pannelli solari, soprattutto per l’installazione a uso domestico.

Bonus fotovoltaico 2022: molti non ne sanno nulla perdendo un'ottima occasione

Bonus fotovoltaico 2022: molti non ne sanno nulla perdendo un’ottima occasione

Bonus pannelli solari: molti non lo sanno

Il bonus è per le persone fisiche che hanno in animo di installare pannelli solari per uso casalingo. Vale sia per l’acquisto sia per l’installazione di un impianto fotovoltaico. Può anche essere adoperato assieme al bonus ristrutturazione. In tal modo sarà possibile recuperare nella dichiarazione dei redditi il 50 per cento in 10 anni. Ma solo se la spesa non va oltre i 96 mila euro.

Ma c’è anche un altro bonus che si può legare a doppio filo con l’impianto fotovoltaico: il Superbonus 110 per cento. Con questo bonus il contribuente potrà recuperare il 110 per cento delle spese affrontate nel quinquennio, optando tra sconto in fattura e cessione del credito.

Non esiste un termine ultimo di scadenza per chiedere il bonus pannelli solari, perché dipende dal tipo di immobile per cui fa la domanda.

In termini più concreti, se si chiede il bonus per edifici non condominiali ed entro il 3 settembre è stata presentata la CILA, la data di scadenza è il 31 dicembre di quest’anno. La stessa data vale per gli immobili che vengono considerati prima casa allorché si abbia un ISEE più basso di 25 mila euro.

La scadenza del 31 dicembre è valida anche per i condomini con Superbonus 110% e per i lavori effettuati da IACP. In questo caso entro giugno 2023 devono essere effettuati il 60 per cento dei lavori indicati. Se si tratta di lavori fatti da cooperative e Istituto Case Popolari, infine, la scadenza è stabilita nel 30 giugno.