Bonus Edilizio: arriva il 75% di sconto sulle ristrutturazioni entro dicembre

Bonus Edilizio: arriva il 75% di sconto sulle ristrutturazioni entro dicembre

Bonus Edilizio: arriva il 75% di sconto sulle ristrutturazioni entro dicembre

Il nuovo Bonus edilizio si rivolge a tutti, ma con un occhio di riguardo ai disabili e ai titolari di Legge 104. Per le ristrutturazioni che saranno fatte fino al 31 dicembre di quest’anno potranno beneficiare di uno sconto fino al 75 per cento.

Chi esegue i lavori approfittando di questo nuovo strumento, in altri termini, pagherà solo un quarto della spesa.

Bonus Edilizio: arriva il 75% di sconto sulle ristrutturazioni entro dicembre

Bonus Edilizio: arriva il 75% di sconto sulle ristrutturazioni entro dicembre

È chiaro che se si parla di disabili e di beneficiari della 104, gli interventi dovranno essere intesi a inserire per esempio dei montascale oppure a rimuovere delle barriere architettoniche (scale, dislivelli eccetera), ovvero dovranno servire a rendere più facile la vita ai portatori di handicap o disabilità.

Come s’è accennato sopra, però, questo nuovo bonus non è limitato esclusivamente alle categorie rammentate sopra. Ne può beneficiare chiunque, in realtà, purché i lavori di ristrutturazione siano eseguiti nell’anno in corso.

Non è una differenza da poco rispetto al Superbonus 110%, per il quale i lavori edilizi sono agevolabili solo se nello stabile c’è una persona sopra i 65 anni di età e/o disabile.

Al pari del Superbonus 110 per cento, ci sono tre scelte. Ovvero: la classica detrazione d’imposta ai fini dell’Irpef; la cessione del credito e infine lo sconto in fattura.

Se si opta per lo sconto in fattura, il beneficiario, come s’è accennato sopra, paga solo un quarto dell’ammontare della fattura, laddove il resto sarà anticipato dalla ditta.

Occhio, però, perché il bonus non è illimitato e prevede quindi dei massimali di spesa.  Più in concreto, lo sconto massimo è di:

  • 37.500 euro (il 75% di 50.000 euro); se l’edifico ha un’entrata autonoma o se è unifamiliare;
    30 mila euro (il 75% di 40 mila): se l’edificio è composto da un minimo di due a un massimo di otto unità autonome;
    22.500 (il 75% di 30.000): per i condominii con più di otto unità.