Assegno unico per reddito di cittadinanza: cosa c'è da sapere sul nuovo bonus
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Assegno unico per reddito di cittadinanza: cosa c’è da sapere sul nuovo bonus

Assegno unico per reddito di cittadinanza: cosa c’è da sapere sul nuovo bonus

Il reddito di cittadinanza così come abbiamo imparato a conoscerlo sta per cambiare. Stanno per variare infatti sia il metodo di erogazione che gli importi. Scopriamo insieme quali sanno i cambiamenti che, a far data da aprile 2022, interesseranno gli italiani.

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Assegno unico per reddito di cittadinanza: cosa c’è da sapere sul nuovo bonus

Cosa cambia da aprile 2022 per il reddito di cittadinanza

A far data dal mese di aprile 2022 il reddito di cittadinanza si arricchisce con l’assegno unico universale per i figli a carico. Sostanzialmente, i cittadini italiani che rientrano tra chi ha diritto a percepire questo sussidio, da aprile percepiranno sia la quota mensile relativa al reddito di cittadinanza che l’importo spettante ai fini del nuovo assegno unico universale introdotto dal marzo scorso.

Ma cosa comprende questo assegno unico universale per i figli a carico. Vediamolo insieme.

Assegno per figli a carico

La normativa ha voluto conglobare in un unico sussidio chiamato appunto assegno unico universale per i figli a carico, i vari bonus come premio nascita, bonus bebè e assegni al nuclei familiare.

Come viene accreditato l’importo

Altra novità è che non serve più presentare alcuna domanda per ricevere il sussidio da parte di chi percepisce il reddito di cittadinanza. E’ infatti sufficiente che l’INPS verifichi il reddito del nucleo familiare, RDC/PDC per accertarsi che vengano soddisfatti i requisiti per beneficiare dell’assegno unico. Una volta fatto questo il beneficio viene accreditato automaticamente.

Quando viene pagato il reddito di cittadinanza

L’accredito del reddito di cittadinanza è stato rimandato ad aprile anche se l’assegno unico universale è stata già pagato a marzo (almeno per quelli che hanno presentato richiesta entro il mese di febbraio). Il motivo è semplice.

L’INPS fa un calcolo “sul mese precedente”. Questo vuol dire ad esempio, che per calcolare l’importo del reddito di cittadinanza da accreditare a gennaio l’Inps terrà conto della situazione aggiornata al 31 dicembre, e così via. Ecco perchè solo con la ricarica che farà Poste Italiane a fine aprile 2022 si terrà conto dell’assegno unico universale introdottomarzo, mentre fino allo scorso mese gli aventi diritto hanno percepito l’assegno unico ponte, introdotto da luglio 2021 a febbraio 2022 per coloro che non avevano diritto agli assegni al nucleo familiare.