Reddito di cittadinanza e assegno unico: i pagamenti slittano ad Aprile

Reddito di cittadinanza e assegno unico: i pagamenti slittano ad Aprile

Come sappiamo, nel mese di marzo è previsto il primo pagamento del nuovo assegno unico universale. Quello che non tutti sanno è che a beneficiarne saranno anche i percettori di reddito di cittadinanza. Scopriamo nel dettaglio quando verrà erogato l’assegno unico per tutti coloro che fruiscono del RdC,

Reddito di cittadinanza e assegno unico: i pagamenti slittano ad Aprile

Reddito di cittadinanza e assegno unico: i pagamenti slittano ad Aprile

Dopo la metà di Marzo molti cittadini si vedranno accreditare l’assegno unico, e quest’ultimo spetta anche ai percettori di reddito di cittadinanza. Pare proprio però che al momento coloro che vedranno accreditarsi l’importo dovuto via assegno saranno solo i lavoratori pubblici e privati.

I percettori di reddito dovranno aspettare ancora un po’ dunque. Questo cambio di rotta pare essere solo dettato da ritardi di natura organizzativa e non da altre problematiche. Se parliamo di tempistiche invece, i percettori di RdC dovranno aspettare nell’ordine di un mese in più per vedersi liquidato il tutto.

Per il reddito di cittadinanza è previsto che l’importo della ricarica spettante faccia riferimento alla situazione economica del mese precedente. Significa quindi che la ricarica va fatta guardando la situazione di febbraio. Entrando dunque in vigore dal 1 Marzo, ecco perché per i percettori di reddito di cittadinanza l’assegno unico sarà erogato ad Aprile.

Se da un lato si ha la certezza di non perdere nulla – perché l’assegno verrà recuperato nel mese di aprile – dobbiamo però fare una considerazione,ci sono famiglie che più di altre accuseranno negativamente l’arrivo dell’assegno unico.

Infatti ci sono lavoratori dipendenti che pur lavorando percepiscono, qualcosa in termini di reddito di cittadinanza e saranno proprio questi ultimi a vedersi accreditare meno soldi.

Di fatti, aboliti gli assegni al nucleo familiare e detrazioni fiscali, queste non verranno versate più ne tramite busta paga ne con l’assegno unico universale. Il sistema reddito di cittadinanza segue da sempre le sue regole e permette ai beneficiari di percepire la rata anche nel mese di Gennaio con ISEE riferito a dicembre, mentre per la rata di febbraio bisognerà produrre ISEE aggiornato nel mese di Gennaio valido per tutto il nuovo anno. Se l’ISEE non si aggiorna per il 31 Gennaio il sussidio viene sospeso.

Tornando all’assegno unico, dobbiamo dire che con la sua introduzione spariscono altri sussidi. Ecco una breve lista:

Premio alla nascita da 800 euro;

Bonus bebè;

Fondo prestiti ai neo genitori;

Bonus terzo figlio (assegni familiari dei comuni);

Assegno temporaneo per i figli minori;

Assegni al nucleo familiare (ANF).

Restano invece in piedi i seguenti ammortizzatori sociali:

Reddito di cittadinanza;

Bonus asilo nido;

Indennità di maternità del Comune per mamme disoccupate;

Congedi parentali.