Cinquecento lire: ne hai ancora qualcuna? Controlla se è questa, vale quanto un'autovettura

Cinquecento lire: ne hai ancora qualcuna? Controlla se è questa, vale quanto un’autovettura

Cinquecento lire: ne hai ancora qualcuna? Controlla se è questa, vale quanto un’autovettura

Molti tra voi se lo sono chiesti: esistono esemplari rari di 500 lire? E se si, quanto possono valere? Ecco quali sono le più ricercate e a quanto ammonta la quotazione.

Cinquecento lire: ne hai ancora qualcuna? Controlla se è questa, vale quanto un'autovettura

 

Cinquecento lire: ne hai ancora qualcuna? Controlla se è questa, vale quanto un’autovettura

Partendo dall’epoca più recente, la maggior parte di noi ricorderà la leggendaria 500 lire bimetallica. Coniata nel 1982 con una tecnologia innovativa per l’epoca, raffigura al dritto una testa di donna, al rovescio piazza del Quirinale. Purtroppo di questa moneta non sono noti esemplari di grande valore o rari, in quanto sembra che ogni annata di conio abbia avuto un buon approvvigionamento, e non vi sia alcuna versione di prova.

Anche le monete commemorative di questa 500 lire come quella del Centenario della Banca d’Italia o quella dell’ISTAT non valgono che pochi euro anche se in fior di conio. Monete degne di nota sono alcuni rari esemplari riportanti errori di conio che vengono venduti sulle piattaforme di e-commerce anche a migliaia di euro. Esemplari così sono fortemente ricercati da una speciale branca di appassionati di numismatica.

Monete da 500 lire in argento: la serie delle Caravelle

Gli esperti e gli appassionati di numismatica e di oggetti da collezione sono alla ricerca di monete in lire che presentano errori di conio. Quanto valgono? Le monete da 500 lire con le Caravelle sono state coniate dall’anno 1958, e sono molte le serie coniate nel corso del tempo, alcune delle quali presentano errori di conio. Durante l’età repubblicana, la Zecca ha coniato tre serie: “Caravelle”, “Centenario Unità d’Italia” e “Dante Alighieri”.

Oltre a queste monete da 500 lire, la Zecca ha emesso le serie PROVA. Per commemorare i 700 anni dalla nascita di Dante Alighieri, la Zecca ha coniato le 500 lire in argento nel corso dell’anno 1965. Dal 1968 al 2001 sono state coniate le 500 lire Caravelle destinate ai collezionisti. Molte monete presentano errori di conio e difetti che hanno contribuito ad innalzare la quotazione. Quanto valgono le monete da 500 lire Caravelle versione “Prova”? Scopriamolo.

La Zecca dall’anno 1958 all’anno 1967 ha coniato le monete da 500 lire in argento. Sul diritto è raffigurato il busto femminile in stile rinascimentale e i 19 stemmi delle città capoluogo delle Regioni italiane. Al rovescio sulle monete da 500 lire Caravelle sono raffigurate le tre caravelle in navigazione verso destra.

Oltre mille monete da 500 lire Caravelle sono state coniate nella versione PROVA nel corso dell’anno 1957, e le monete interessate da questo errore di conio presentano le bandiere in controvento, nel verso contrario agli esemplari “standard”. Quanto può valere questa moneta?

Moneta 500 lire Caravelle: quanto vale la versione PROVA dell’anno 1957?

La moneta da 500 lire Caravelle versione PROVA presenta un errore di conio: le bandiere delle caravelle sono in controvento. La quotazione di questa moneta in argento dipende anche dal basso numero di unità in circolazione: nel 1957 ne furono coniate 1004 esemplari PROVA.

Questa moneta da 500 lire Caravelle è quella più ricercata ed apprezzata dai collezionisti e dagli esperti di numismatica. Se ben conservata, la quotazione della moneta da 500 lire Caravelle (versione PROVA) può raggiungere anche i 10mila euro. Nel caso in cui lo stato della conservazione non sia buono, il valore della moneta da 500 lire Caravelle scende a 3mila euro.