Investire in buoni fruttiferi: ecco quanto guadagno con 7.000 euro a medio termine

Investire in buoni fruttiferi: ecco quanto guadagno con 7.000 euro a medio termine

Investire in buoni fruttiferi: ecco quanto guadagno con 7.000 euro a medio termine

Tra tutti i metodi di risparmio, i Buoni Fruttiferi Postali rimangono da sempre quelli che riscuotono più successo tra gli italiani. L‘obiettivo dei risparmiatori è sempre quello del risparmio sicuro, ma anche in chiave di un potenziale guadagno. È un periodo florido per buoni fruttiferi che si stanno diffondendo sempre di più grazie anche ai recenti miglioramenti in termini di interessi. Ma se si vuole investire sul medio termine, quali sono gli interessi? Scopriamolo nelle prossime righe!

Investire in buoni fruttiferi: ecco quanto guadagno con 7.000 euro a medio termine

Investire in buoni fruttiferi: ecco quanto guadagno con 7.000 euro a medio termine

Quando si cerca un metodo per risparmiare, un buono fruttifero postale è sempre quello più considerato dagli italiani proprio perché fornisce garanzia di serietà, grazie all’emissione da parte di Cassa Depositi e Prestiti; dunque sappiamo bene che i buoni vengono sempre garantiti dallo Stato, e per un investitore prudente non c’è niente di meglio.

Questa modalità di risparmio, non presenta costi e gode del 12,50% di tassazione agevolata, rappresentando così un rendimento sicuro. Per quanto riguarda appunto il rendimento, tutto dipende da quanta disponibilità economica si riesce a vincolare alla sottoscrizione del buono. Facendo un esempio, se si avesse la possibilità di vincolare €7.000 sul medio termine, Poste Italiane propone alcune interessanti proposte da riscuotere a scadenza.

Come scrivevamo in apertura articolo, dopo i recenti aggiornamenti migliorati dei tassi d’interesse, la fascia a medio termine di Poste è diventata molto interessante. Consideriamo quindi un deposito di €7.000 in un tempo di scadenza massimo di 12 anni, lo strumento di Poste da sottoscrivere è il Buono 3×4, per il quale gli interessi verranno riconosciuti già dopo i primi tre anni, e a scadenza dunque si potranno riscuotere 9.356,80 euro. A conti fatti, il traguardo dei 12 anni è quello più invitante ed abbordabile in termini di tempo col suo 2,75% lordo a scadenza.

Abbiamo poi in alternativa la possibilità – per tutti coloro che hanno portato a termine un procedimento successorio con Poste – di sottoscrivere un Buono Soluzione Eredità, con interessi riconosciuti ad un ottimo 3,00% a scadenza. Con questa modalità, dopo i canonici 4 anni si potranno riscuotere fino a 7.768,74 euro.

Un’altra possibilità in ascesa è quello del buono 3×2, che fissa la propria scadenza a 6 anni offrendo il 2,25% di interessi lordi a scadenza, quindi parliamo di un termine medio-basso. Con questa modalità di investimento si potrà raggiungere al termine della data del prodotto un rendimento dopo 6 anni pari ad un montante liquidato di € 7.874,81.