Bonus economico mamme 2023: modalità di richiesta e requisiti
Tra i bonus presenti in questo 2023 troviamo – per fortuna – un gradito sostegno alle mamme e neo mamme disoccupate. Scopriamo di cosa si tratta all’interno dell’articolo di oggi.
Bonus economico mamme 2023: modalità di richiesta e requisiti
Si sa, gli aiuti economici per le famiglie non bastano mai. C’è chi ha figli a carico e si trova momentaneamente in difficoltà perché disoccupato; questa fascia fa sicuramente parte di una platea ampia alla quale lo stato cerca sempre di riservare un occhio di riguardo. Ma quando a questa categoria appartengono molte donne, l’attenzione dovrebbe essere ancora maggiore, proprio per dare la possibilità alle mamme di accudire i bimbi nati da poco con un po’ più di serenità, soprattutto dal punto di vista economico.
Come abbiamo appena detto dunque, questo bonus si rivolge a tutte le mamme che versano in una situazione economica precaria. Potranno dunque beneficiare di questo aiuto facendone semplicemente richiesta, naturalmente ci sono dei requisiti da rispettare, vediamo quali.
Bonus mamme 2023: quali sono i requisiti?
Un bonus simile lo abbiamo conosciuto già in passato, ma questo, se paragonato al suo omonimo precedente è sicuramente un po’ più ricco. Parlando di numeri, possiamo ricordare che la cifra corrisposta mensilmente alle donne era pari a € 348,12 nel 2021, mentre nel 2022 la cifra era scesa a euro 254,73.
Per quanto riguarda il bonus attuale invece, la somma è di 1773 euro da dividere in 5 mesi e la richiesta dovrà essere fatta al proprio comune di residenza. Un altro requisito importante è sicuramente la soglia ISEE, che è fissata a 17.747,58, in più bisognerà avere cittadinanza italiana e residenza italiana. Nei casi di cittadini stranieri, all’atto della domanda bisognerà presentare regolare permesso di soggiorno.
Si dovrà inoltre compilare un modulo che andrà ad attestare l’imminente arrivo di un bebè in famiglia o la neo nascita. Ricordiamo però che tutti coloro che vorranno accedere al bonus in questione non dovranno avere attive altre prestazioni sul reddito personale, e non dovranno aver versato da meno di 3 mesi i contributi allo Stato. In questo caso non sarà possibile accedere alla misura.
