Truffe online: rischio clonazione carte di credito su questo genere di siti.
“Adelande (Avanti), Pedro, con giudizio, se puoi”: è l’espressione che nei Promessi Sposi viene usata dal Gran Cancelliere di Milano Antonio Ferrer che si rivolge al cocchiere mentre la carrozza passa circondata dal popolo in fermento per la carestia dopo la peste. Il consiglio di procedere con attenzione vale ancor di più oggi quando ricorriamo agli acquisti on line. Andiamo a scoprire nell’articolo le raccomandazioni che dobbiamo prendere quando ci troviamo di fronte a questa tipologia di siti, prima di spendere i nostri soldi
Truffe online: rischio clonazione carte di credito su questo genere di siti.
L’acquirente lo possiamo paragonare al Gran Cancelliere, i siti-truffa al popolo in fermento che cerca in tutti i modi di centrare l’obiettivo.
Attenzione: c’è il rischio che ci siano rubati dati personali, password del bancomat, e ci vengano svuotati addirittura i conti correnti. Gli addetti ai lavori parlano di “tecniche di phishing”. Un termine che tradotto significa “pesca” e che rende ancor più l’idea: chi abbocca fa una brutta finte. Il tentativo che viene messo in atto è rivolto alla massa.
Qualcuno prima o poi ci cade. Non tutti lo sanno mad al 13 gennaio 2018, con l’entrata in vigore di una nuova normativa europea, i consumatori dei Paesi membri sono maggiormente tutelati in caso di frode, furto, clonazione o smarrimento della carta e acquisto non autorizzato. Un consiglio opportuno è monitorare le operazioni bancomat tramite app gratuita dell’home banking, che recapita notifiche, appunto chiamate “push”, ovvero inviate, ad ogni operazione. In questo modo è più facile accorgersi se il nostro bancomat è stato clonato. L’Unione nazionale consumatori dà importanti suggerimenti agli utenti su come evitare certe truffe. Quando si fanno acquisti su Internet, occorre sempre verificare l’attendibilità dei siti di e-commerce e dei venditori leggendo le recensioni pubblicate dagli utenti. Inoltre è importante accertarsi che questi siti utilizzino il protocollo HTTPS (HyperText Transfer Protocol over Secure Socket Layer) riconoscibile dalla presenza di un lucchetto serrato nella barra degli indirizzi del browser usato. Se non dovesse esserci evitate l’operazione. Attenzione anche alla rete Wi-Fi. Deve essere sicura. Quindi privata e mai pubblica.