Superbonus, stop alla cessione del credito: domani ultima possibilità con la comunicazione

Superbonus, stop alla cessione del credito: domani ultima possibilità con la comunicazione

Superbonus, stop alla cessione del credito: domani ultima possibilità con la comunicazione

Domani, giovedì 4 aprile 2024, è l’ultima data utile per inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione relativa all’opzione per la prima cessione del credito o lo sconto in fattura per il Superbonus. Scaduto questo termine, non sarà più possibile cedere il credito d’imposta derivante dai lavori di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza degli edifici. Scopriamo tutto nelle righe a seguire!

Superbonus, stop alla cessione del credito: domani ultima possibilità con la comunicazione

Superbonus, stop alla cessione del credito: domani ultima possibilità con la comunicazione

Si stima che a causa di questa stretta temporale, molti cittadini rimarranno tagliati fuori dalla possibilità di usufruire del Superbonus. A essere penalizzati saranno soprattutto coloro che, pur avendo rispettato i precedenti decreti, non hanno ancora completato i lavori e non hanno quindi le fatture che documentano le spese sostenute.

La tagliola del blocco della cessione del credito ricadrà anche su:

  • Chi ha presentato la comunicazione di inizio lavori (Cila) entro il 16 febbraio 2023, ma non ha ancora pagato tutti i lavori.
  • Il terzo settore, gli Iacp e le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, che fino ad ora si erano salvati dalla stretta.

L’unica possibilità per questi soggetti di ottenere il Superbonus sarà quella di utilizzare lo sconto in fattura. Tuttavia, questa opzione non è sempre praticabile, in quanto le imprese potrebbero non essere disposte ad anticipare il costo dei lavori.

Lo stop alla cessione del credito rappresenta un duro colpo per il Superbonus, che ha già subito diverse restrizioni negli ultimi mesi. La misura, che ha avuto un grande successo negli anni scorsi, ha contribuito a riqualificare energeticamente migliaia di edifici in Italia, creando anche nuova occupazione.

La speranza è che il Governo intervenga per prorogare la scadenza del 4 aprile e per trovare soluzioni che permettano a tutti i cittadini di usufruire del Superbonus.

Ecco alcuni dei possibili scenari futuri:

  • Proroga della scadenza del 4 aprile: il Governo potrebbe decidere di prorogare la scadenza per la presentazione della comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
  • Reintroduzione della cessione del credito per alcune categorie di soggetti: il Governo potrebbe reintrodurre la cessione del credito per alcune categorie di soggetti, come ad esempio i condomini e le villette unifamiliari.
  • Modifica del meccanismo di sconto in fattura: il Governo potrebbe modificare il meccanismo di sconto in fattura per renderlo più appetibile per le imprese.

Qualunque sia la decisione del Governo, è importante che sia presa in tempi rapidi per evitare di penalizzare ulteriormente i cittadini che hanno già avviato i lavori di riqualificazione energetica.