Status di nullatenente: cosa si rischia anche se si hanno debiti?

Status di nullatenente: cosa si rischia anche se si hanno debiti?

Status di nullatenente: cosa si rischia anche se si hanno debiti?

I nullatenenti, ovvero coloro che non hanno beni intestati, cosa rischiano se hanno debiti? Cosa dice la normativa a tale proposito? Scopriamolo.

La responsabilità patrimoniale del debitore non riguarda solo i beni presenti, ma anche quelli futuri per proteggersi dalle pretese avanzate dai creditori. Fino a quando i crediti non cadono in prescrizione bisognerebbe evitare di acquistare o di ricevere qualsiasi forma di ricchezza (mobiliare o immobiliare). Per caso in cui dovesse verificarsi il decesso del debitore, il problema delle obbligazioni si trasferirebbe sugli eredi del de cuius. Bisogna sapere che ci sono dei beni che non possono essere oggetto di pignoramento: si pensi alla pensione minima o alla prima casa, nel caso in cui il creditore sia il Fisco.

Status di nullatenente: cosa si rischia anche se si hanno debiti?

Status di nullatenente: cosa si rischia anche se si hanno debiti?

Nullatenente: chi è costui?

Il nullatenente è una persona che non ha proprietà o beni di valore che possono essere pignorati dai creditori per soddisfare i propri diritti. Un nullatenente non ha risorse finanziarie per fare fronte alle obbligazioni assunte. Al fine di garantire la sopravvivenza del debitore, la normativa fissa dei limiti al pignoramento. La normativa prevede che si possa essere nullatenenti anche nel caso in cui il trattamento previdenziale sia di importo inferiore ai 1000 euro.

Nullatenente: cosa rischia?

Il nullatenente non rischia assolutamente nulla dal momento che non ha beni intestati. Nel caso in cui il creditore sia l’Agenzia Entrate Riscossione, si è nullatenenti se si è proprietari di una prima casa ad uso residenziale. L’immobile non deve essere di lusso (ossia accatastato in A/1, A/8 o A/9). Nel caso in cui il debitore dovesse ricevere un altro immobile, entrambi sarebbero oggetto di pignoramento. Se l’obbligazione è di importo inferiore ai 120.000 euro, non si rischia alcun pignoramento. Il creditore può iscrivere l’ipoteca sulla prima casa, a patto che l’obbligazione sia di importo superiore ai 20mila euro. L’immobile ipotecato può essere utilizzato dal debitore con finalità di residenza.

Nullatenente: ci sono beni che non possono essere pignorati

Chi è titolare di una pensione di invalidità è considerato nullatenente e non può essere oggetto di pignoramento. Anche l’assegno di accompagnamento e l’assegno di disoccupazione non è pignorabile. Non può essere pignorato presso il datore di lavoro più di un quinto dello stipendio. Non si può pignorare presso l’INPS il trattamento previdenziale di importo inferiore a 1000 euro.