Stangata Bollette Gas nonostante il prezzo sia diminuito: com’è possibile?

Stangata Bollette Gas nonostante il prezzo sia diminuito: com’è possibile?

Stangata Bollette Gas: il prezzo della materia prima si è ridotto, ma gli utenti pagano sempre un salasso. Quando si avvertiranno i primi sensibili cali delle tariffe?

Stangata Bollette Gas nonostante il prezzo sia diminuito: com’è possibile?

Stangata Bollette Gas: il prezzo della materia prima si è ridotto, ma gli utenti pagano sempre un salasso. Quando si avvertiranno i primi sensibili cali delle tariffe?

A dicembre il prezzo del gas sui mercati internazionali è sceso, ma le bollette degli utenti italiani che hanno in essere un contratto in regime di maggior tutela sono aumentate di oltre trenta punti percentuali. Come è possibile?

È l’ARERA a fare una stima dei rincari che una famiglia sarà costretta a subire: in base all’aggiornamento mensile a gennaio il rincaro sarà di oltre 23 punti percentuali rispetto al mese di novembre. A partire dal mese di luglio abbiamo assistito ad un nuovo metodo di aggiornamento in base al quale la componente del prezzo del gas viene computata come media mensile del prezzo sul mercato grossista nazionale. È vero che questo aggiornamento ha comportato un risparmio, ma le quotazioni sono scese successivamente e non inizialmente. Infatti resta ancora una bella stangata delle bollette gas e miglioramenti si potranno avvertire a partire dal secondo trimestre dell’anno.

Stangata Bollette Gas nonostante il prezzo sia diminuito: com’è possibile?

Stangata Bollette Gas nonostante il prezzo sia diminuito: com’è possibile?

Prezzo del gas in discesa ma la rimane una bella stangata

Il prezzo del gas a dicembre è stato fissato a 116,6 €/MWh, ma la stangata rimane nonostante gli oneri generali di sistema sulle bollette siano azzerati e l’IVA sul gas sia stata ridotta al 5%. Nonostante l’intervento statale nel settore energetico, il Presidente dell’ARERA Besseghini ha avvertito che stiamo vivendo in una fase di consolidamento.

A partire dal secondo trimestre dell’anno 2023 si assisterà ad una sensibile riduzione delle tariffe anche a seguito della messa in opera del primo rigassificatore. Sul calo del prezzo del gas incide anche il fattore meteorologico con l’ondata di caldo anomalo e i ridotti consumi industriali. Dall’altra faccia della medaglia si tratta di sintomi evidenti del malessere industriale e climatico.

Emergenza energetica: il Governo è inadeguato ad affrontarlo

Secondo il responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, Marco Vignola, l’attuale Governo guidato da Giorgia Meloni è del tutto inadeguato a fronteggiare l’emergenza energetica. Al rincaro del mese di novembre si aggiunge un ulteriore rincaro registrato a dicembre.

L’Esecutivo Meloni, secondo Vignola, si starebbe limitando a replicare la strategia del precedente Governo Draghi nonostante l’emergenza sarebbe ulteriormente peggiorata nel corso dei mesi. Si tratta di un vero e proprio salasso delle bollette del gas che contribuirà alla crescita della quotazione. Nel 2023 ogni nucleo familiare dovrà sostenere ulteriormente aumenti per oltre 2300 euro, secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori.