Se hai ancora queste 20 lire puoi ritenerti fortunato. Migliaia di euro per una così

Se hai ancora queste 20 lire puoi ritenerti fortunato. Migliaia di euro per una così

Se hai ancora queste 20 lire puoi ritenerti fortunato. Migliaia di euro per una così

Chi è appassionato di numismatica o chi ama collezionare le banconote e le monete rare e commemorative ha la possibilità di guadagnare. Le monete più ricercate in assoluto sono le lire, che sono state coniate dalla Zecca italiana dall’Unità italiana fino all’introduzione della moneta unica. Oltre alle 10 lire, 200 lire e 200 lire, tra le monete più ricercate in assoluto ci sono le 20 lire. Se trovi queste monete da 20 lire sei ricco: valgono una vera e propria fortuna.

Se hai ancora queste 20 lire puoi ritenerti fortunato. Migliaia di euro per una così

Se hai ancora queste 20 lire puoi ritenerti fortunato. Migliaia di euro per una così

La moneta da 20 lire è una moneta che è stata coniata dall’anno della fondazione del Regno d’Italia (1861) fino all’introduzione della moneta unica Euro. All’indomani dell’unificazione dell’Italia, la Zecca ha coniato diverse serie di monete da 20 lire: Vittorio Emanuele II, Umberto I, Vittorio Emanuele III. Con la proclamazione della Repubblica italiana sono state coniate le 20 lire Quercia.

Le monete da 20 lire “Quercia” del 1968 sono state coniate innanzitutto nella loro versione di “Prova”, si tratta di un’edizione pilota che serve per saggiare l’indice di gradimento della moneta che verrà poi prodotta in larga scala. La 20 lire “Prova” è distinguibile dalla versione standard grazie ad un dettaglio, e questo è la lettera “P” al posto della consueta “R” sotto la scritta 20 L. Se la vostra 20 lire è così, allora siete molto fortunati in quanto può valere un piccolo tesoretto: parliamo di circa 800 euro di valore.

Monete da 20 lire più ricercate: ecco quali valgono una vera fortuna

I collezionisti e gli esperti di numismatica sono alla ricerca di monete da 20 lire rare ed uniche. C’è una serie di monete da 20 lire che vale una vera e propria fortuna: si tratta delle monete da 20 lire coniate durante il Regno d’Italia. La serie monete 20 lire Umberto I è stata coniata dall’anno 1879 all’anno 1897.

Al diritto, questa moneta presenta la testa nuda del re volta a sinistra, intorno “UMBERTO I – RE D’ITALIA” ed in basso la data. Sotto al collo il nome dell’autore “SPERANZA”, Filippo Speranza. Al rovescio la moneta da 20 lire Umberto I presenta lo stemma sabaudo coronato e il collare dell’Annunziata e intorno rami di lauro e di quercia.

Questa moneta è stata coniata in oro 900/1000: il diametro è di 21 mm, il peso è di 6,45 g ed il contorno è rigato. Il suo valore, se conservata in buono stato, è pari a 3000 euro. Nel caso in cui lo stato di conservazione non sia buono, ma mediocre, il valore di questa moneta si riduce a 400/500 euro.

20 lire “Cappellone” o “dei marescialli”. Probabilmente la lira più rara di sempre

Credit foto: Wikipedia

Leggenda narra che di questa moneta non siano presenti che poco più di una decina di esemplari. La 20 lire nota come “Cappellone” o “dei marescialli” nella sua versione di prova è stata coniata in oro nel 1928; raffigurante un’effigie di Vittorio Emanuele III con in testa un grosso elmetto da un lato ed il fascio dall’altro lato, è una moneta di una rarità da prim’ordine, e tutte le volte che è andata all’asta ha raggiunto cifre stratosferiche. Si pensi che in un’asta di Bolaffi, la base per un esemplare in fior di conio la base d’asta è stata di 200.000 euro.