Scienza: i dinosauri erano animali a sangue freddo? Lo studio

Scienza: i dinosauri erano animali a sangue freddo? Lo studio

Scienza: i dinosauri erano animali a sangue freddo? Lo studio

Vi siete mai chiesti se i dinosauri erano a sangue freddo o caldo? Ultimamente in merito è stata effettuata una ricerca sulla temperatura corporea di questi giganti del passato. Ma scopriamone di più all’interno dell’articolo.

Scienza: i dinosauri erano animali a sangue freddo? Lo studio

Scienza: i dinosauri erano animali a sangue freddo? Lo studio

I più curiosi se lo saranno sempre chiesti: ma qual era la temperatura del sangue dei dinosauri? Fredda o calda? Ma soprattutto, come facevano a riscaldare il loro corpo?

Queste sono alcune delle domande che spesso vivacizzano i discorsi del vasto mondo della paleontologia, e andando avanti con gli anni le risposte sono sempre state diverse.

Cosa dice lo studio

Su Nature.it è stato pubblicato l’ultimo studio effettuato dal team di Caltech, che potrebbe zittire tutti, perché secondo la loro ricerca i dinosauri avevano sia sangue caldo che freddo.

Quando furono scoperti i primissimi dinosauri, vennero chiamati “lucertole terribili”, e al tempo non si posero il problema della loro temperatura corporea, perché erano considerati come le lucertole e quindi si dava per scontato che esse si riscaldavano al sole. Con il passare degli anni però questa convinzione è stata confutata, in particolar modo quando hanno scoperto che tra i dinosauri e gli uccelli poteva esserci un legame, alcuni dinosauri erano molto grandi e quindi riuscivano a mantenere la temperatura corporea in modo costante senza doversi esporre al sole.

Quindi come si può stabilire se i dinosauri erano a sangue caldo o freddo? Fino a questo momento gli elementi che sono stati presi in esame sono i parametri indiretti come ad esempio (il tasso di crescita, che risulta essere più alto negli animali endotermi), invece il team di Caltech ha trovato una soluzione più innovativa, e cioè, che tutti gli animali divoravano ossigeno per poter permettere al proprio metabolismo di sostenersi, e quelli che hanno il sangue caldo ne vanno a consumare decisamente molto di più rispetto a quelli a sangue freddo.

Perché il consumo di ossigeno va a rilasciare delle tracce organiche nell’organismo, che vanno a fossilizzarsi, nessuno sa che possono rimanere conservate a distanza di milioni di anni, infatti gli studiosi sono andati a calcolare questo consumo per vari tipi di dinosauri, e sono andati a paragonarlo a quello di alcuni animali che esistono ancora oggi e in questo modo hanno potuto scoprire la condizione termica di alcune specie di rettili dell’epoca preistorica.

I risultati che ne sono scaturiti rivelano che essi in realtà  coesistono, quindi che non c’è una risposta univoca alla domanda che si pongono tutti sul sangue dei dinosauri, per esempio alcuni erbivori come i tanto conosciuti Triceratops e Stegosauru, il loro consumo di ossigeno poteva essere paragonato a quello dei rettili di oggi, e quindi erano a sangue freddo, e dovevano riscaldarsi al sole come appunto le lucertole.

Invece altre specie carnivore come i Tyrannosaurus e Velociraptor, andavano ad assorbire molto ossigeno, e quindi ogni specie era a sè, e non esiste nessuna regola per poter stabilire senza dubbio se erano a sangue caldo o freddo.