Scadenze fiscali di marzo 2024: non farti cogliere impreparato!

Scadenze fiscali di marzo 2024: non farti cogliere impreparato!

Scadenze fiscali di marzo: non farti cogliere impreparato!

Marzo è un mese ricco di scadenze fiscali, alcune delle quali possono essere particolarmente complicate per chi non è avvezzo al mondo delle tasse.

In questo articolo, rivolto in particolare a persone over 40, faremo una panoramica delle principali scadenze fiscali di marzo 2024, fornendo alcune informazioni utili per affrontarle con serenità.

Scadenze fiscali di marzo 2024: non farti cogliere impreparato!

Scadenze fiscali di marzo 2024: non farti cogliere impreparato!

1. Certificazione Unica (CU):

  • Scadenza: 16 marzo 2024
  • Cosa fare: La CU deve essere consegnata ai lavoratori dipendenti e ai pensionati dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico. Contiene le informazioni relative ai redditi da lavoro dipendente e assimilati, ai contributi versati e alle ritenute subite.
  • A cosa serve: La CU è necessaria per la compilazione della dichiarazione dei redditi precompilata.

2. Rottamazione-quater:

  • Scadenza: 31 marzo 2024
  • Cosa fare: È possibile aderire alla rottamazione-quater per regolarizzare le cartelle esattoriali relative a debiti fiscali, contributivi e previdenziali.
  • A cosa serve: La rottamazione-quater permette di estinguere il debito versando solo una parte degli importi dovuti, con l’azzeramento di interessi, sanzioni e aggio.

3. Saldo IVA 2023:

  • Scadenza: 16 marzo 2024 (18 marzo se cade di sabato)
  • Cosa fare: Versare il saldo dell’IVA 2023, calcolando la differenza tra l’IVA a debito e l’IVA a credito risultante dalla dichiarazione annuale IVA.
  • A cosa serve: Il saldo IVA è il versamento definitivo dell’IVA relativa all’anno precedente.

4. Altri adempimenti:

Oltre alle scadenze sopra elencate, a marzo ci sono anche altri adempimenti fiscali, come ad esempio:

  • Versamento delle ritenute d’acconto operate sui redditi di lavoro dipendente e assimilati (16 marzo 2024).
  • Comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi alle spese per asili nido (16 marzo 2024).
  • Registrazione dei contratti di locazione e versamento dell’imposta di registro (entro 30 giorni dalla firma del contratto).

Consigli utili:

Per evitare di incorrere in sanzioni e ritardi, è importante segnarsi le scadenze fiscali e organizzarsi per tempo. È possibile consultare il calendario completo delle scadenze fiscali sul sito dell’Agenzia delle Entrate: https://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/scadenzario/main.php.

In caso di dubbi o difficoltà, è consigliabile rivolgersi a un commercialista o a un CAF.

Ricordati:

  • La tempestività nei pagamenti fiscali è importante per evitare sanzioni e interessi.
  • È possibile richiedere la rateizzazione delle imposte se si è in difficoltà.
  • Esistono diversi servizi online che possono aiutarti a gestire le tue scadenze fiscali.

Con un po’ di attenzione e organizzazione, potrai affrontare le scadenze fiscali di marzo senza stress!

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