Ricordi le 20 lire? Se ne hai una così arriva a valere 130.000€
Il mercato della numismatica è davvero promettente per il corrente anno 2023: scopriamo quali sono le serie più ricercate e quale moneta da 20 lire ha un valore più interessante.
La storia della moneta da 20 lire inizia con l’unificazione del Regno d’Italia nel 1861 quando fu coniata per la prima volta a Torino. Il materiale utilizzato per la realizzazione della moneta da 20 lire era l’oro. Nel corso degli anni dal Regno d’Italia sino all’introduzione dell’Euro sono state coniate diverse serie. Scopriamo quali sono le più ricercare e a quanto ammonta il valore.
Ricordi le 20 lire? Se ne hai una così arriva a valere 130.000€
Dall’Unità italiana la Zecca ha coniata diverse serie di monete da 20 lire: nel Regno d’Italia sono state coniate le monete da 20 lire Vittorio Emanuele II, Umberto I e Vittorio Emanuele III. Durante la Repubblica italiana sono state coniate le monete da 20 lire Quercia. Inoltre, sono state coniate anche monete da 20 lire Prova e Progetti.
Moneta da 20 lire: ecco quali sono le più ricercate
Gli appassionati e gli esperti di oggetti da collezione e di monete sono alla ricerca delle seguenti monete da 20 lire. Le monete Vittorio Emanuele II sono monete che sono state coniate in un particolare periodo storico e sono state realizzate in oro. Sono state realizzate tra il 1861 ed il 1870 e presentano al diritto la testa nuda del re volta a sinistra, con intorno la scritta “VITTORIO EMANUELE II”. Al rovescio le monete da 20 lire Vittorio Emanuele II presentano lo stemma sabaudo coronato e il collare dell’Annunziata e intorno rami di lauro e di quercia e la scritta “REGNO D’ITALIA”. Questo gettone realizzato in oro è stato coniato a Torino dal 1861 al 1870, a Roma dal 1870 al 1878 e a Milano dal 1872 al 1875. Con la proclamazione del Regno d’Italia sono stati coniati solo 3.267 esemplari dalla Zecca di Torino. Il valore di questa moneta realizzata in oro varia da 700 a 1000 euro.
Altra moneta da 20 lire molto ricercata dagli esperti di numismatica è il gettone Umberto I dell’anno 1885. Se in Fior di Conio questa moneta ha un valore pari a 1.850 euro. Questa interessante serie è stata coniata per la prima volta nel 1879 fino al 1897.
20 lire “cappellone” prova in oro. Una delle lire più ricercate e rare di sempre
Chi ha una 20 lire del genere potrebbe affermare di possedere un patrimonio. Ebbene si, questo rarissimo esemplare del 1928 in oro da un lato raffigura il fascio con un leone, ed una scritta “prima prova” a destra. Dall’altro lato, la caratteristica figura di Re Vittorio Emanuele III col “Cappellone”. Di questa moneta se ne ha notizia grazie ad una celebre asta di qualche anno fa, dove fu venduta all’incredibile somma di 129.000 euro. Possiamo affermare che rientra nell’olimpo delle lire più rare di sempre.
La 20 lire rara più recente: 20 lire Quercia “Prova”
L’ultima versione più rara in ordine cronologico di questa moneta è la 20 lire “Quercia” di prova del 1956. Questa versione è riconoscibile dalle monete “standard” grazie ad una piccola “P” stampata sotto l’anno di conio, che nel caso di questa moneta è solo il 1956. Un esemplare simile è categorizzato “R2”, quindi un indice di rarità abbastanza buono. Se in ottime condizioni estetiche, questa moneta può arrivare a valere sino a 1.200 euro.