Quanto valgono questi buoni postali da 1000 lire? Il valore è pazzesco
Da sempre i risparmiatori italiani preferiscono investire in Buoni postali. Questi titoli fruttiferi sono dedicati a tutti coloro che amano investire in prodotti di gestione del risparmio postale. Si tratta di prodotti sicuri e garantiti dallo Stato, il cui rendimento è cresciuto nel tempo.
Da sempre gli italiani preferiscono investire in buoni postali e capita di ritrovarli in qualche cassetto o armadio. È il caso di una donna di 70 anni di Aversa che ha rinvenuto due buoni postali da mille lire: ecco quanto valgono oggi questi due titoli fruttiferi.
Quanto valgono questi buoni postali da 1000 lire? Il valore è pazzesco
Buoni postali da 1000 lire: il caso
Dalle testate locali si apprende di una signora di Aversa di 70 anni che, mentre stava guardando le foto di famiglia ha ritrovato due buoni postali da mille lire risalenti al 1942. La Signora Teresa li ha fatti valutare dai consulenti dell’associazione ‘Giustitalia’, attiva da diversi anni nel difendere i diritti dei consumatori e dei risparmiatori.
L’anziana Signora di Aversa ha conferito il mandato all’Associazione Giustitalia, che agisce per il recupero della somma presso Poste Italiane SPA ed il Ministero del Tesoro, che sono obbligati ad adempiere in solido le obbligazioni esistenti anche prima dell’avvento della proclamazione della Repubblica.
Buoni fruttiferi del 1942: quanto valgono?
Secondo le stime di un consulente i due buoni fruttiferi da 1000 lire del 1942 hanno un valore pari a oltre 85 milioni di euro.
Buono postale del 1941: quanto vale?
Ne avevamo già parlato in un altro articolo pubblicato su BlowingPost: si trattava di un buono postale del 1941, che ha raggiunto un valore davvero incredibile. È il caso di una donna di età 72 anni di San Zeno, che si è rivolta all’Associazione Giustitalia per ottenere il rimborso del titolo fruttifero. L’Associazione si è occupata della restituzione del capitale, della quota degli interessi legali, della capitalizzazione e della rivalutazione.
Il valore di questi quattro titoli fruttiferi postali è stato stimato ad un ammontare pari a circa 145.350 euro. Sia il Ministero dell’Economia e delle Finanze sia Poste Italiane SPA sono stati obbligati a rispondere in solido a tutte le obbligazioni esistenti. Secondo le stime ufficiali sono oltre dieci milioni i titoli di credito che sono rimasti non riscossi.