Effetti negativi dell’alcol sull’intestino: cosa devi sapere e come ridurre i danni
Entrando nel periodo delle feste, si sa, ci si lascia andare un po’ di più con gli alcolici. Questo può lasciarti con i postumi di una sbornia indesiderata e naturalmente, può anche devastare la salute del tuo intestino. Scopriamone di più nelle righe a seguire!
Effetti negativi dell’alcol sull’intestino: cosa devi sapere e come ridurre i danni
Oltre a contribuire in modo significativo all’aumento di peso a causa dell’elevato contenuto calorico, l’alcol può anche ridurre sensibilmente la nostra capacità di combattere le infezioni e aumentare – di conseguenza – il rischio di sviluppare malattie, intolleranze e sensibilità. Questo perché l’alcol è uno dei primi responsabili per quel che concerne la cattiva salute dell’intestino stando a quanto afferma su Fox News il dottor Gill Hart, biochimico e direttore scientifico della YorkTest, società operante nel settore della salute e del benessere avente sede nel Regno Unito. YorkTest si occupa di fornire test di laboratorio per quel che riguarda sensibilità e allergie alimentari.
Come può l’alcol alterare la salute dell’intestino?
Quando l’equilibrio tra batteri “buoni” e “cattivi” viene sbilanciato, si rischia un effetto a catena su tutti gli aspetti della salute.
Hart ha condiviso con Fox News Digital alcune importantissime informazioni in merito a come l’alcol può avere un impatto negativo sulla salute dell’intestino. Ha anche condiviso indicazioni su come limitare questi effetti negativi.
Vulnerabilità del sistema immunitario
“L’alcol ha un impatto sul nostro intestino, causando squilibri nei nostri batteri intestinali sani/malsani, esacerbando la permeabilità intestinale e influenzando il nostro sistema immunitario”
ha affermato Hart.
La maggior parte del sistema immunitario – circa il 70% – si trova nell’intestino
Riporta il dottore.
“Poiché l’alcol può compromettere i batteri sani , è essenziale adottare misure per proteggere il bioma intestinale quando si beve per proteggere il sistema immunitario.”
Indicazioni e consigli per limitare i danni dell’alcol sull’intestino
Hart consiglia di mirare a rimanere entro le linee guida sul consumo di alcol, qualunque cosa ciò significhi per te.
Ciò potrebbe significare avere un minimo di tre giorni sobri a settimana o bere alcolici solo durante o dopo i pasti per ridurne l’assorbimento.
“Concentrarsi sul consumo di alimenti ricchi di prebiotici, probiotici e fibre può aiutare a ripristinare un bioma intestinale sano e sostenere il sistema immunitario”
ha affermato Hart a Fox.
Irritazione da ingredienti e mixer
Non è sempre solo l’alcol nella sua essenza ad irritare l’intestino. A volte altri ingredienti nelle bevande alcoliche possono avere effetti negativi, alcuni dei quali non sono sempre evidenti, avverte Hart.
“L’uva, il grano, l’orzo, il luppolo, il lievito e altri ingredienti – come frutta e latticini nei cocktail e nei mixer – possono tutti irritare l’intestino, causando infiammazioni.”
Questi ingredienti possono anche contribuire a intolleranze e sensibilità alimentari, causando sintomi come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), gonfiore, scarsa energia, cattivo umore, mal di testa e – ultimo ma non per ultimo – problemi della pelle come eczema o psoriasi.
“Le bevande gassose, come i mixer, spesso includono dolcificanti artificiali che di solito non sono adatti all’intestino, quindi cerca di evitarli”
raccomanda Hart.
Danni al fegato
“Un aspetto fondamentale è l’effetto dell’alcol sul fegato, che è anche legato alla salute dell’intestino”
dice Hart.
“Gli squilibri nel bioma intestinale sono collegati alla gastrite, che provoca l’infiammazione del rivestimento dello stomaco, e alla malattia del fegato grasso, che porta i tessuti adiposi a compromettere la funzione digestiva ottimale”, ha continuato.
Sebbene solo il 60% delle malattie del fegato siano causate dall’alcol, gli studi hanno dimostrato che la causa più comune di morte correlata all’alcol in un paese come gli Stati Uniti ad esempio è la malattia epatica alcolica.
Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), circa un decesso su otto tra gli adulti statunitensi di età compresa tra 20 e 64 anni è attribuito al consumo eccessivo di alcol.
Problemi digestivi e gonfiore
Il consumo eccessivo di alcol può anche inibire la produzione di enzimi digestivi, avverte Hart, rendendo più difficile per il corpo scomporre, digerire e assorbire il cibo.
“Ciò porta a uno squilibrio nel bioma intestinale, con il cibo parzialmente digerito che causa gonfiore e gas”
ha detto.
Quando si pianificano i pasti durante una “stagione di bevute pesanti”, suggerisce di concentrarsi sugli alimenti che aiutano a ottimizzare il microbioma intestinale: “i 100 trilioni di batteri che vivono nell’intestino e che sono cruciali per la salute”.
Gli alimenti fermentati, come yogurt, kefir, kimchi e crauti, contengono probiotici che aiutano a nutrire e proteggere l’intestino, ha aggiunto Hart.
