Prescrizione Bollo Auto 2023: ecco cosa occorre sapere per “salvarsi” dal pagamento
Una delle tasse più odiate dai contribuenti italiani è il bollo auto, che è soggetto a prescrizione. Ecco cosa fare per “salvarsi” dal pagamento.
Prescrizione Bollo Auto 2023: ecco cosa occorre sapere per “salvarsi” dal pagamento
Il pagamento della tassa automobilistica che colpisce i possessori di una vettura o di una moto è annuale. È la Regione di competenza che si occupa della riscossione di questo tributo. Sulla prescrizione del bollo auto è intervenuta diverse volte anche la Corte di cassazione. Ecco quando il debitore si può salvare dal pagamento del bollo auto.
Prescrizione Bollo auto 2023: quando scatta?
Il Bollo auto e moto si prescrive in tre anni: è quanto è stato sottolineato dalla Corte di cassazione. Per quanto riguarda la decorrenza, essa inizia dalla data in cui era atteso il pagamento. Come ribadito dagli Ermellini, si deve prendere in considerazione l’anno di riferimento della tassa automobilistica e computare tre anni, prendendo in considerazione la fine dell’anno della terza annualità.
La tassa automobilistica relativa all’anno 2023 sarà prescritta il primo gennaio 2026. Il primo gennaio 2023 si è prescritto il bollo auto e moto dovuto nel corso dell’anno 2020. Questa è la regola da tenere in considerazione per procedere al computo della prescrizione della tassa automobilistica.
Prescrizione Bollo auto 2023: l’eccezione alla regola
Per calcolare la prescrizione del bollo auto è necessario tenere in considerazione di un’eccezione. Il decreto legge n. 18 del 2020 ha sospeso il versamento dei tributi per il periodo compreso dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021.
Il termine prescrizionale è stato sospeso e ha iniziato il decorso quando si è conclusa la sospensione dei tributi. La prescrizione del bollo auto scatta con il termine ordinario a cui si addizionano 541 giorni. Il termine prescrizionale non si compie il primo gennaio, ma trasla al 24 giugno del quinto anno.
Bollo auto: quando l’automobilista può non pagare
Una volta scattata la prescrizione del bollo auto, il credito non può essere preteso dal debitore. Il termine prescrizionale si interrompe se durante la decorrenza giunge la notifica di un avviso di pagamento o di un sollecito. È fondamentale sapere che chi riceve un avviso di pagamento per un bollo auto prescritto non può ignorarlo. Dimostrando la decorrenza della prescrizione, il debitore può rifiutarsi di pagare il bollo auto e moto senza incorrere in alcuna conseguenza.
