Poste riattiva la cessione del credito. Tutti i dettagli e quale documentazione presentare
Poste italiane riapre al pubblico la piattaforma dal 7 marzo 2002 per chi è intenzionato a chiedere la cessione del credito, ma aumentano le condizioni e i documenti da presentare. Scopriamo i dettagli
Poste riattiva la cessione del credito. Tutti i dettagli e quale documentazione presentare
Come dicevamo poc’anzi, per richiederlo è necessario portare la dichiarazione dei redditi e la copia dei bonifici, questo per aumentare le misure di sicurezza dopo lo stop antifrode voluto dal governo.
Poste ricomincia ad acquisire i crediti edilizi ma con nuove condizioni, decidendo poi di non dare spazio alle aziende che hanno applicato lo sconto in fattura anche perché le norme antifrode hanno portato ad un restringimento della cessione dei crediti d’imposta. Risulta infatti molto chiaro il messaggio presente sul sito di Poste Italiane: “Poste Italiane, dunque, al momento non acquista nessun credito d’imposta che sia stato oggetto di precedente trasferimento, inclusi i crediti d’imposta maturati a seguito di sconto in fattura.”
Anche in virtù di questo, l’elenco dei documenti per ottenere l’acquisto del credito si è notevolmente allungato. Il documento in assoluto più importante da inviare a Poste sarà quello della capacità reddituale di chi vuole cedere il proprio credito. In questo modo il reddito della persona che chiede l’acquisto, diviene un requisito fondamentale, in più si fa più stringente il controllo sui bonifici.
Non dobbiamo sottovalutare il fatto che l’acquisto del credito d’imposta sarà inoltre possibile solo in base alla disponibilità delle somme sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate. Un altro messaggio visibile sul sito di Poste Italiane è questo : “Poste Italiane non assume alcun obbligo a contrarre, riservandosi di valutare a proprio insindacabile giudizio l’eventuale accettazione delle singole richieste di cessione.”
Per verificare la presenza dei requisiti basilari per la cessione del credito, Poste Italiane valuterà dettagliatamente i documenti trasmessi dal contribuente.
Poste italiane informa inoltre che bisogna valutare le tempistiche abbastanza lunghe per la valutazione dei requisiti atti ad ottenere l’acquisto del credito, il processo inoltre si potrà seguire fino all’accettazione da parte di Poste sulla piattaforma apposita dedicata alla cessione crediti dell’Agenzia delle Entrate.
Sarà possibile inoltre annullare la richiesta senza l’applicazione di penali. Per tutti i dettagli e la procedura ufficiale, potete trovare tutto sul sito di Poste a questo link.